Coronavirus

Covid, allarme Galli: "Anche ieri 415 morti e nessuno sa spiegare il perchè"

Il virologo: "Molti studiosi si stanno interrogando. Anche la maggiore componente anziana in Italia non è sufficiente per giustificare questi numeri"

Galli: "Neanche l'alto numero di anziani giustifica tutti questi morti"

L'emergenza Coronavirus in Italia continua anche se quasi tutti gli indicatori sono in calo. Diminuiscono i contagiati giornalieri, così come i ricoveri in ospedale, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. Sono milioni i cittadini guariti dalla variante omicron, che tutti definiscono più contagiosa ma meno letale. Ma su quest'ultimo aspetto c'è un dato che stona e che anche per gli scienziati è un grande mistero, si tratta del numero di decessi giornaliero nel nostro Paese. "Anche ieri - analizza al Fatto Quotidiano un perplesso professor Massimo Galli - ci sono state 415 vittime in un solo giorno. Non ho ancora capito perché tutti questi morti, e credo anche che non si sia ancora capito in giro, visto che credo che la cosa si stia studiando da più parti".

"Anche la maggiore componente anziana nella società italiana - prosegue Galli al Fatto - non è sufficiente. Qualsiasi ipotesi di questo genere non basta”. Invece secondo il fisico Giorgio Sestili, analista dei dati della pandemia, questi numeri di vittime così elevati “non stupiscono e sono in linea con quanto finora abbiamo osservato nelle altre ondate della pandemia.

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