Coronavirus

Covid, Iss: "Indice Rt sale a 0,90. Il Veneto unica regione sopra 1"

CORONAVIRUS: BRUSAFERRO (ISS), 'ITALIA ANCORA IN FASE DECRESCITA MA RALLENTA'

CORONAVIRUS: BRUSAFERRO (ISS), 'RT SOTTO 1 IN TUTTE LE REGIONI TRANNE UNA'

"Il valore dell'Rt a 14 giorni, quello che come sappiamo è l'indicatore più stabile rispetto a quello a 7 giorni, è in quasi tutte le regioni inferiore a 1, tranne una che è il Veneto a 1,1, anche se abbiamo una leggera tendenza alla risalita, perché la scorsa settimana era a 0,86 questa settimana è a 0,90". Lo ha evidenziato il presidente dell'Istituto superiore di sanità (ISS), durante la conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di regia.

CORONAVIRUS: BRUSAFERRO (ISS), 'ITALIA ANCORA IN FASE DECRESCITA MA RALLENTA'

"La curva di Covid-19 mostra che l'Italia è in una fase decrescente anche se" questa decrescita "sta rallentando". Lo ha fatto notare oggi Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (ISS), durante la conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di regia. "E' una curva in decrescita - ha spiegato - ma nelle ultime parti comincia una decrescita rallentata. Confrontando l'incidenza fra due periodi di 15 giorni, quello più recente (che arriva al 20 dicembre) mostra" un calo dei nuovi contagi, quindi "una decrescita, tranne in un contesto che è quello della Regione Veneto". 

Covid: Iss, ammalati sono prevalentemente di sesso maschile

"La maggior parte delle persone ricoverate sono di sesso maschile e anziane. Hanno piu' di 80 anni"

Covid: Iss, virus circola fortemente in tutta Europa

"Il virus sta circolando fortemente in tutti i paesi Europei e ci sono zone dove avviene in modo piu' intenso". Lo ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa. "Ci sono Paesi vicini - ha aggiunto - dove l'incidenza a 14 giorni mostra indicazioni chiare di ricrescita".

CORONAVIRUS: REZZA, 'IN AREE PIU' COLPITE VALUTARE MISURE PIU' RESTRITTIVE'

"E' bene continuare a mantenere comportamenti prudenti soprattutto in questo periodo di festività. E nelle aree del Paese maggiormente colpite" dal coronavirus Sars-CoV-2 "si può considerare l'opportunità di misure maggiormente restrittive". A suggerirlo è Gianni REZZA, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, commentando in un video i dati del monitoraggio Covid-19. "Per la seconda settimana consecutiva - illustra l'esperto - tende a salire leggermente l'Rt nazionale e si fissa intorno a 0,9. L'incidenza di nuovi casi di Covid-19 nel nostro Paese scende leggermente, ma è ancora molto elevata soprattutto in alcune aree del Paese. Purtroppo il tasso di occupazione dei posti di terapia intensiva è ancora al di sopra della soglia critica". Da qui l'invito a continuare con la prudenza sotto Natale.

CORONAVIRUS: REZZA, 'CON VARIANTE INGLESE +70% INCREMENTO TRASMISSIBILITA''

La cosiddetta variante inglese "che è costituita da diverse mutazioni nella proteina di superficie del virus, la Spike, sembra conferire un aumento del 70% della trasmissibilità rispetto alla, per così dire, 'non variante". Lo ha spiegato Gianni REZZA, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, rispondendo a una domanda nella conferenza stampa sull'andamento di Covid-19 in Italia. A fronte di "un certo aumento della trasmissibilità - ha sottolineato REZZA - fortunatamente non sembra esserci un aumento della virulenza, cioè dell'aggressività clinica della malattia dovuta a questa variante, né alcuna alterazione potenziale sull'efficacia del vaccino. Naturalmente - ha sottolineato - sono in corso altri studi". REZZA ha puntualizzato nel suo intervento che "in realtà sono due le varianti che in qualche modo hanno destato una certa preoccupazione in questo periodo: una è quella inglese e l'altra sudafricana rilevata anche in alcuni pazienti in Inghilterra recentemente", ha spiegato, riferendo di aver partecipato proprio ieri a un briefing promosso dall'Organizzazione mondiale della sanità, al quale hanno partecipato colleghi e virologi inglesi. 

CORONAVIRUS: REZZA, 'PER RIAPERTURA SCUOLE ATTENZIONE A TRASPORTI E ATTIVITA' EXTRA'

"La riapertura delle scuole è sempre stato un obiettivo importante. Uno dei motivi delle misure prese è proprio prepararsi alla riapertura delle attività in presenza, abbassando l'incidenza. E' difficile dire quale sia il contributo delle scuole alla circolazione virale: ci sono diversi studi che" però danno "risultati a volte contrastanti. Inoltre bambini e adolescenti fanno meno sintomo rispetto agli adulti. Quando si riaprono le scuole però non si teme tanto la trasmissione all'interno dell'ambiente scolastico, ma particolare cura va posta alle attività extrascolastiche e al sistema dei trasporti. Elementi che si stanno considerando". Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni REZZA, durante la conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di regia. "E' obiettivo di tutti la riapertura delle scuole, ma bisogna sempre valutare a livello territoriale la situazione epidemiologica", ha concluso

Covid: Rezza, terapie intensive ancora sopra soglia critica

E' ancora "al di sopra della soglia critica" l'"occupazione dei posti in terapia intensiva". Lo ha detto, in conferenza stampa, Gianni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute.