Coronavirus
Covid, Oms, G20, piano pandemico: Ranieri Guerra tira in ballo D'Alema
L'obiettivo del dirigente era creare una relazione speciale tra il capo dell'Oms e l'Italia con l'aiuto di D'Alema. Per questo il Report è sparito
Ranieri Guerra tira in ballo D'Alema: "Influente nel supporto all'Oms per G20"
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. I contagi non accennano a diminuire come sperato e la pressione sugli ospedali resta un grosso problema, specie nei reparti di terapia intensiva. Drammatico è soprattutto il numero dei morti, superata quota 115 mila decessi dall'inizio della pandemia. Molti di questi si sarebbero potuti evitare, con ogni probabilità, se ci fosse stato un piano pandemico adeguato. L'inchiesta che vede indagato il dg dell'Oms, Ranieri Guerra, si arricchisce di nuovi dettagli. Il 25 maggio - si legge sulla Verità - Guerra aggiorna il suo capo, Tedros, numero uno dell'Oms sulla situazione. Gli comunica la rimozione dal web del Report di Zambon e gli preannuncia l'avvio di una conversazione con il Ministero della Salute e l'istituto superiore della Sanità, per "rinfrescare" il documento con contributi aggiuntivi che lo renderanno "più completo e pienamente accettato".
Ma - prosegue la Verità - aggiunge un altro particolare. "Ho incontrato l'ex primo ministro italiano Massimo D'Alema e ho discusso sul suo possibile supporto influente all'Oms, attivandosi e facendo promozione pubblica in vista del G20 che si terrà in Italia nell'ottobre 2021". Ecco svelato il mistero, Ranieri Guerra cerca attraverso D'Alema di creare una "relazione" speciale tra il capo dell'Oms e l'Italia. Sarebbe D'Alema l'uomo incaricato per contribuire a mantenere buoni rapporti tra l'Oms e le istituzioni italiane. Ora che il quadro è quasi completo - spiega la Verità - è più facile capire perchè quel Report imbarazzante per il governo italiano, sia stato censurato.