Coronavirus
Covid, Russia chiede la registrazione del vaccino Sputnik V all'Europa
Il Fondo russo per gli investimenti diretti ha presentato la domanda per registrare il vaccino e si aspetta che il processo di rolling review inizi a febbraio
Il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) ha presentato alle autorità sanitarie Ue una domanda per la registrazione del vaccino anti-coronavirus Sputnik V. Lo ha riferito l'Rdif in una nota. Rdif ha presentato la domanda per la registrazione del vaccino e si aspetta che il processo di rolling review inizi a febbraio. Il fondo russo ha confermato che il 19 gennaio si è tenuta la Scientific Review tra i team scientifici di Sputnik V e quelli dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), a cui hanno partecipato più di venti esperti e scienziati. "Le raccomandazioni basate sulla consultazione scientifica verranno inviate agli sviluppatori del vaccino Sputnik V nei prossimi 7-10 giorni". Finora, lo Sputnik V è registrato in Russia, Bielorussia, Serbia, Argentina, Bolivia, Algeria, Palestina, Venezuela, Paraguay e Turkmenistan.