Coronavirus
"Nessuno della famiglia Giorgi è vaccinato". La dottoressa inguaia la tennista
Daniela Grillone parla e ora l'inchiesta va verso il rinvio a giudizio. Ecco cosa rischiano i 23 indagati. Oltre a Giorgi coinvolta anche la cantante Madame
Falsi Green pass, l'esito di due ore e mezza di incidente probatorio
Camila Giorgi e Madame rischiano di finire a processo per i falsi vaccini e i Green pass ottenuti in maniera illecita. Ad aggravare la posizione delle due vip arrivano le parole della dottoressa al centro di questa maxi indagine. "Camila Giorgi? Era mia paziente insieme al padre Sergio, alla madre Claudia e ai fratelli Amadeus e Leandro. Francesca Calearo, in arte Madame? Mai vista prima". Due ore e mezza di incidente probatorio - si legge su Repubblica - davanti al pm per Daniela Grillone Tecioiu, medico di base attorno a cui ruota l’inchiesta sulle false vaccinazioni aperta dalla Procura di Vicenza. Un’inchiesta con indagati del calibro della cantante che tra pochi giorni si esibirà a Sanremo o della tennista reduce dagli Australian Open. Ma se dell’atleta marchigiana la dottoressa ha saputo snocciolare fatti e circostanze, anche dopo il riconoscimento fotografico avvenuto davanti al magistrato, per quel che riguarda Madame la deposizione è stata più sfumata.
Del resto, Daniela Grillone Tecioiu - prosegue Repubblica - l’aveva detto anche in sede di interrogatorio. "Conoscevo i genitori di Francesca Calearo, non lei direttamente". Ma la cantante figura tra le altre centinaia di persone, tra cui anche molti rappresentanti delle forze dell’ordine, dipendenti delle professioni sanitarie e, più in generale, della pubblica amministrazione. Tutti devono rispondere del reato di falso ideologico. Gli indagati dalla Procura di Vicenza sono 23, ma l’elenco dei clienti dello studio di Creazzo, che faceva falsi vaccini per ottenere Green Pass validi, è molto più lungo. Dalla banca dati dell’Usl 8 di Vicenza Francesca Calearo risulta vaccinata il 10 novembre 2021 anche se poi, al culmine della polemica, era stata proprio lei ad ammettere tutto su Instagram, scaricando sostanzialmente la colpa sui genitori da tempo sostenitori della medicina alternativa. E aveva confessato di non essersi mai immunizzata contro il Covid: anche se dopo 24 ore aveva eliminato il post. Si va verso il rinvio a giudizio.