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Fase II, la delazione del vicino di casa

6. La Fase II non sarà da meno ed inizierà con l’istituzione per legge della figura del “delatore condominiale”. Dpcm del 13 ottobre 2020: Conte e Speranza “raccomandano” di evitare le feste in casa e di non ricevere più di sei persone (più avanti diventeranno quattro) nella propria abitazione con l’obbligo di usare la mascherina se tra persone non conviventi. Vigili e forze dell’ordine non potranno fare irruzione nel domicilio, ma il vicino di casa potrà però fare la “spia”, avvisando le autorità in caso di feste proibite. Stessa cosa accadrà per il Natale 2020, quando verranno vietate cene e pranzi oltre le sei persone. Uno stato di polizia su cui nessuno – giuristi compresi – ha battuto ciglio.  

7. Sul vaccino AstraZeneca sarà Roberto Speranza a farla davvero grossa. Il ministro della Salute, con comunicato ufficiale del 9 febbraio 2021 n. 29, afferma: “Oggi in tutte le Regioni italiane arrivano le prime dosi del vaccino Astrazeneca. Saranno somministrate alla popolazione tra i 18 e i 55 anni […]”. Da megafono i virologi da passerella televisiva, che consigliavano a tutte le fasce di età anche questo tipo di vaccino a vettore virale. L’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco – ancora il 26 maggio 2021 metteva tutti in guardia in ordine al fatto che si erano verificati casi avversi causati dai vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson di “trombosi dei seni venosi cerebrali (TSVC) e/o trombosi delle vene splancniche, spesso associati alla presenza di trombi in sedi multiple e a piastrinopenia, con emorragie gravi e talvolta segni di coagulazione intravascolare disseminata” osservati “quasi esclusivamente entro circa tre settimane dalla vaccinazione in soggetti sani con età inferiore a 60 anni, prevalentemente donne” [documento AIFA su Complicanze tromboemboliche post-vaccinazione anti-COVID-19 del 26/5/2021].

Il 25 maggio 2021, sulla base della comunicazione ministeriale di febbraio, si vaccina con Astrazeneca la diciottenne Camilla Canepa di Sestri Levante, morta la sera del 10 giugno a causa di innumerevoli trombi. Da quel momento in avanti AstraZeneca sarà somministrato solo agli ultracinquantacinquenni e successivamente verrà addirittura ritirato. Sempre su AstraZeneca, Burioni il 13 marzo 2021 twitta: “Vaccinatevi con AZ che è sicuro ed efficace”, salvo poi cambiare idea il 17 aprile con un altro tweet: “Purtroppo il vaccino AZ sembra non essere efficace nell’ostacolare l’infezione”. Tutto il contrario di tutto. Non contento, il 21 aprile twitta di nuovo mettendo a paragone i suoi due tweet precedenti: “Il vaccino AstraZeneca non è efficace nel prevenire l’infezione. Però i pazienti infettati non si ammalano gravemente. Solo agli occhi di un somaro le due affermazioni sono in contraddizione. E i somari sono tanti, milioni di milioni, tutti belli arroganti”. Chi sia il somaro lo lasciamo decidere ai lettori.

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