Coronavirus
Riaperture, mezza Italia in bianco dal 14 giugno. Speranza: "Tutti in giallo"
Covid, l'indice Rt nazionale scende ancora: ora è 0,78. Tutte le Regioni a rischio basso
Speranza: "Italia tutta gialla con nuove ordinanze ma prudenza"
"Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l'Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità". Lo afferma su Facebook il ministro della salute, Roberto Speranza.
Covid, l'indice Rt nazionale scende ancora: ora è 0,78
Prosegue il calo del valore Rt nazionale. Secondo la cabina di regia Ministero della Salute-Iss, nell'ultima settimana è arrivato a quota 0,78 contro lo 0,86 della scorsa settimana e lo 0,89 di 14 giorni fa. Cala l'incidenza il cui valore è a 66 casi su 100mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana.
Covid, tutte le Regioni a rischio basso
Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte. Lo rileva il Monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia da Covid-19 in Italia.
Riaperture, mezza Italia in bianco dal 14 giugno
L'emergenza Coronavirus in Italia continua nonostante i numeri siano in netto miglioramento. Il dato che fatica a calare in maniera significativa è quello relativo ai decessi, ogni giorno si registrano centinaia di nuove vittime. Ma la campagna vaccinale prosegue a ritmo serrato, sfiorati i 30 milioni di dosi somministrate. Le fasce più a rischio sono quasi tutte coperte, anche se all'appello mancano 4,5 milioni di persone, tra no vax e difficili da raggiungere perchè residenti in posti isolati. Il governo va verso le riaperture definitive. E il 21 giugno, - si legge sul Fatto Quotidiano - quest’anno, il solstizio d’estate potrebbe portare il “bianco” per quasi tutta l’Italia. Ma per alcune regioni l’allentamento di tutte le restrizioni, esclusi obbligo di mascherina e distanziamento, potrebbe scattare già da lunedì 14 giugno. La conferma potrebbe arrivare oggi, giorno di monitoraggio dell ’Istituto superiore di Sanità, il primo secondo i nuovi criteri di valutazione concordati tra governo e regioni.
I dati aggiornati al 19 maggio - prosegue il Fatto - certificano un’incidenza del contagio inferiore ai 50 casi ogni 100 mila abitanti (la soglia al di sotto della quale l’epidemia è considerata completamente tracciabile e dunque sotto controllo) in Veneto (48/100 mila), Abruzzo (44), Liguria (42), Friuli Venezia-Giulia (29), Sardegna (26) e Molise (21). La norma impone che si debba restare sotto soglia per tre settimane, dunque se le cose non peggioreranno il “bianco” scatterà il 14 giugno. Le uniche regioni che, per il momento, presentano un’incidenza preoccupante sono Valle d’Aosta (114/100 mila), Basilicata (106), Campania (103) e Toscana (86). Per tutte le altre il dato è compreso tra i 78 casi di Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano e i 52 dell ’Umbria. Intanto è arrivata la fumata bianca al negoziato tra Parlamento, Commissione e Consiglio europeo sul “green pass”, il certificato digitali Ue Covid-19 per facilitare i viaggi in vista dell ’estate: "Il certificato digitale Covid dell’Ue – ha twittato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen – sarà un elemento fondamentale sulla strada per ripristinare i viaggi agevoli e sicuri in tutta l’Unione europea".