Coronavirus
Scuola, Viola vs Bonaccini e Azzolina: “Sierologici? No servono i test rapidi"
La Viola: “Dobbiamo ancora spiegare la differenza fra test sierologico e rapido?”
SCUOLA, ANTONELLA VIOLA IRRITATA NEI CONFRONTI DI BONACCINI
“Scuola e test”, si intitola così un post di critica di questa mattina dell’immunologa Antonella Viola nei confornti del governatore emiliano-romognaolo Stefano Bonaccini e della ministra per l'Istruzione Lucia Azzolina. “Ieri alle 15:30 diretta SkyTg24 con il Presidente Bonaccini. Gli pongo una domanda – scrive la scienziata tarantina - gli chiedo se è vero, come mi scrivono in tanti, che in Emilia-Romagna, quando in classe c’è un positivo, gli studenti continuano a frequentare la scuola in attesa dei risultati del tampone. Non mi risponde, ma ribatte che loro sono molto attivi sulla diagnostica e i test rapidi perché hanno appena approvato l’uso dei TEST Antonella Viola: equilibrio e competenza. L'immunologa che conquista l'Italia
SIEROLOGICI per gli studenti. Ovviamente mi irrito e faccio notare che i test sierologici non servono a contenere il contagio perché non sono uno strumento diagnostico ma epidemiologico (ma davvero dobbiamo ancora spiegarlo?)”.
SCUOLA, ANTONELLA VIOLA ALLA MINISTRA AZZOLINA: "TEST RAPIDI SONO ESSENZIALI"
Nel post continua: “Poche ore dopo, stessa scena a 8 e mezzo, questa volta con la Ministra Azzolina. I test rapidi sono essenziali nelle scuole, ma non i sierologici! I sierologici indicano la presenza di anticorpi mentre i test molecolari e antigenici indicano la presenza del virus. I primi servono per indagini epidemiologiche e i secondi per la diagnosi. Far fare agli studenti i test sierologici per dare l’impressione di avere la situazione sotto controllo è sbagliato, offensivo ed è uno spreco di denaro pubblico”, conclude la ricercatrice.