Coronavirus
Spostamenti tra Regioni dopo il 15 febbraio: le ipotesi
Il 15 febbraio scade il Dpcm relativo agli spostamenti tra Regioni. Ecco cosa potrebbe succedere
Spostamenti tra Regioni dopo il 15 febbraio: il Dpcm potrebbe essere prolungato dal governo uscente o modificato da quello di Mario Draghi. Ecco l'ipotesi più probabile
Lunedì 15 febbraio scade il Dpcm che regola gli spostamenti tra Regioni. Il nuovo Governo ora dovrà decidere se modificare o prolungare le direttive per ridurre i contagi da Coronavirus introdotte dal precedente esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Le ipotesi più credibili sono due. La prima è che il Dpcm in scadenza venga prorogato o modificato dal Governo uscente. La seconda, più probabile, è che la questione passerà nelle mani dell'esecutivo di Mario Draghi, che entro questa settimana dovrebbe aver già giurato in tempo per la scadenza del 15 febbraio. Secondo quanto scrive laleggepertutti.it in sostanza la settimana prossima non cambierà nulla in merito agli spostamenti tra Regioni. Per quanto riguarda il Dpcm su orari di apertura e coprifuoco la scadenza è fissata al 5 marzo.
Il Governo Draghi sarà chiamato a decidere anche sull'utilizzo dello scostamento di bilancio da 32 miliardi di euro per i programmi di "ristoro" per le attività maggiormente colpite dal Coronavirus. Altra questione importante è la ripresa di attività di riscossione delle circa 34 milioni di cartelle esattoriali e 16 milioni di avvisi di accertamento in attesa di notifica.