Coronavirus

"Vogliamo il vaccino". La ribellione di due minorenni contro i genitori no-vax

"Mamma e papà stanno sbagliando clamorosamente, io disobbedisco anche se ho solo 17 anni"

"Vogliamo il vaccino". La ribellione di due minorenni contro i genitori no-vax

L'emergenza Coronavirus in Italia continua nonostante i dati siano in continuo calo. Adesso a preoccupare, oltre alla variante delta, che si sta diffondendo anche nel nostro Paese, è la campagna vaccinale, che ha subito uno stop dovuto alle tante incertezze sul mix di vaccini e su AstraZeneca. Ma c'è un problema in più, legato a chi la puntura non ha nessuna intenzione di farla, i no vax. Ora - si legge sul Corriere della Sera - a ribellarsi sono i figli di genitori contrari all'immunizzazione. "Voglio vaccinarmi, mamma e babbo sono contrari — spiega al Corriere della Sera Matteo — ma stanno sbagliando, clamorosamente. E allora io disobbedisco, anche se sono minorenne».

Il ragazzo ha 17 anni e vive a Firenze. "Non solo - prosegue il Corriere - perché voglio viaggiare, ballare, fare sport, vivere con il sorriso e non aver paura del virus — racconta —. Vaccinarsi è anche e soprattutto un atto d’amore nei confronti degli altri. Io non voglio infettare nessuno, né amici né parenti, né tantomeno i miei genitori». Non è stato il primo. Anche Simone, 16 anni, studente della provincia di Arezzo, ha chiesto all’associazione come fare per aggirare il divieto dei genitori e farsi vaccinare. «Cosa non semplicissima — spiega Gianni Baldini, avvocato per la tutela dei minori — perché purtroppo in Italia manca la figura dell’avvocato dei minori che, come avviene in altre nazioni europee, in questi casi interviene per dirimere contrasti nel bene dei ragazzi senza far intervenire l’autorità giudiziaria.