Coronavirus

Zona gialla: Sicilia salva per ora, ma Sardegna e Calabria ancora a rischio

Zona gialla: Sardegna e Sicilia, stando ai dati dell'Agenas, sono in bilico tra il rimanere "bianche" e tornare gialle

Parlando della Sardegna, invece, la regione mostra un’incidenza maggiore con 146 e supera la soglia per le terapie intensive (11%), ma ancora ha un margine per i ricoveri ordinari (7%). Ieri si sono stati registrati 380 ulteriori casi confermati di positività al Covid, sulla base di 3510 persone testate.

Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7837 test. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 22 (lo stesso numero di ieri). Ci sono stati due decessi. I pazienti ricoverati in area medica sono 119 (lo stesso numero del giorno prima). I casi di isolamento domiciliare sono 6651, 136 in più rispetto al giorno prima.

Passando alla Calabria, invece, l'incidenza a quota 66 si unisce all'aumento dei ricoveri ordinari (13%, + 2%), ma le terapie intesive sono ancora molto basse (2%). Ieri i nuovi positivi sono stati 212, a fronte di 3.124 tamponi esaminati. Rispetto a martedì il numero delle persone risultate positive è salito a 72.679, al momento in cura presso le strutture ospedaliere e in isolamento controllato vi sono 3.122 persone. Sono 104 i pazienti ricoverati in ospedale e di questi 3 sono in terapia intensiva: 2 a Reggio Calabria, 1 a Cosenza.  I decessi sono 1.270, le persone guarite sono salite a 68.287.

Comunque, in attesa dei dati definitivi (sulla base dei quali la cabina di regia deciderà) possiamo dire, basandoci sul monitoraggio quotidiano dell'Agenas che domani, venerdì 13 agosto, non dovrebbero esserci ancora cambi di colore: tutta l'Italia, dunque, dovrebbe restare bianca anche per la settimana dopo Ferragosto.