Costume

Ischia Global Film, l'appello contro i sovranismi dell'irlandese Bob Geldof

Eduardo Cagnazzi

All'artista, inventore del Live Aid, il riconoscimento dell'Accademia internazionale dell'arte con l'Humanitarian Legend Award. Premiato anche Jerri Calà

Un appello alla reazione contro il dilagare di  sovranismi e nazionalismi. E’ questo il messaggio lanciato dall’artista irlandese Bob Geldof dal palco dell’Ischia Global Film&Music Festival in corso di svolgimento sull’isola verde. L’artista ed attivista irlandese, inventore del Live Aid,  da sempre simbolo di impegno sociale, è stato premiato con l’Humanitarian Legend Award nell’ambito della diciassettesima edizione del festival.  L’Accademia Internazionale Arte Ischia, presieduta da Giancarlo Carriero, e la presidenza del Global Festival hanno voluto premiare l’artista “per essersi fatto promotore, a partire dagli anni '80, di battaglie contro la fame e le malattie in Africa”. Geldof (nella foto) ha ritirato il premio dopo aver presentato, nella Baia del Regina Isabella, in anteprima italiana, “A Fanatic Heart: Geldof on Yeats”, documentario sulla vita del poeta William Butler Yeats, di cui l’artista irlandese ha scritto la sceneggiatura. “Respingere queste persone è sbagliato. Sono irlandese, conosco i danni del nazionalismo. Per questo ringrazio l’Inghilterra che mi ha accolto”, ha detto Geldolf. Riconoscimenti, però, anche per Jerry Calà e i Gatti di Vicolo Miracoli, che hanno ricevuto l’Ischia Lifetime Achievement Award. Grande successo, anche per la proiezione, presso il Cinema delle Vittorie di Ischia, di "Odissea nell’Ospizio", commedia diretta proprio da Jerry Calà e che lo vede protagonista della pellicola, insieme alla sua band.  Ai Gatti di Vicolo Miracoli, Stefano Fresi ha dedicato il suo premio “L’Ischia Carlo Vanzina Prince Comedy Award” ricevuto sempre nella stessa serata. “Sono felice di questo premio -ha, infatti, commentato l’attore romano- lo voglio dedicare, però, ai Gatti di Vicolo Miracoli. Con il loro cabaret, sono stati un po’ come dei maestri per me”. Al produttore e sceneggiatore canadese, Courtney Solomon, invece, è andato l’Ischia Producer of The Year.