Esce a luglio il nuovo Vogue Italia firmato da Emanuele Farneti
Ecco il nuovo Vogue Italia firmato da Emanuele Farneti. Nuovi contenuti, grafica, carta e formato. Prada e Maino nominati vice direttori
Esce domani in edicola il primo numero del nuovo corso di Vogue Italia, firmato da Emanuele Farneti.
Il mensile di Condé Nast si presenta ai lettori ripensato nei contenuti, nella grafica, nella carta e nel formato.
“Nella lunga vicenda di Vogue Italia, chi ci ha preceduto ha dimostrato che tutto può cambiare, anzi deve farlo, e rapidamente e in continuazione: per raccontare le trasformazioni, certe volte per anticiparle, o in alcuni fortunati casi persino per favorirle. Così, a partire da questo numero, il giornale si trasforma per raccontare storie nuove, con parole nuove.” Emanuele Farneti, Direttore Vogue Italia
La formula editoriale coniuga la consueta forza dell’immagine, affidata ai più rilevanti fotografi internazionali, con un maggior spazio dedicato ai contenuti scritti. Nel primo numero, Naomi Campbell racconta Gianni Versace, scomparso esattamente 20 anni fa; Francesco Bonami intervista Alber Elbaz, uno dei più geniali creativi della moda internazionale; Luca Guadagnino racconta il ruolo delle piscine nell’immaginario della moda e dell’arte; Angelo Flaccavento ragiona sul ruolo crescente degli stylist nella fashion industry; Paolo Sorrentino risponde al Questionario di Vogue. Nella nuova pagina “Manifesto”, Vogue Italia indirizza una lettera aperta al Ministro dei beni e delle attività culturali e del Turismo Dario Franceschini per sensibilizzarlo sulla scarsa considerazione che l’Italia dedica al turismo LGBT, al contrario di altri paesi europei.
La copertina e il servizio di moda che anticipa le nuove collezioni sono firmati da Steven Meisel, che rappresenta così il momento di sintesi tra la storia del giornale e il suo futuro. Firmano gli altri servizi Craig McDean, Karim Sadli e Luigi&Iango.
Il nuovo progetto grafico, firmato dal direttore creativo Giovanni Bianco, si avvale anche di un rilevante cambio di formato e di una carta più grammata sia in copertina che all’interno.
In occasione dell’uscita del nuovo numero, Farneti ha annunciato la nomina dei due nuovi vicedirettori: Alan Prada, già vice direttore de L’Uomo Vogue, che si occuperà del magazine; e Sara Maino, che sarà responsabile dei Progetti speciali moda e di Vogue Talents. La nuova direzione si caratterizza dunque per un profondo ricambio generazionale: Farneti e Maino hanno infatti 42 anni, Prada 37.
«La forza dell’immagine, la qualità della scrittura: un giornale come Vogue Italia deve eccellere in tutte le sue componenti, e il nuovo progetto grafico, assieme al formato più ampio e alla carta più preziosa, valorizzano in modo straordinario la qualità dei nuovi contenuti»,dichiara Farneti.
TURISMO LGBT: “MINISTRO, CI DIA RETTA: TRASFORMI L’ITALIA IN UNA GAY DESTINATION E LO FACCIA IN FRETTA”
La lettera aperta al Ministro Dario Franceschini sul nuovo numero di Vogue Italia
Vogue Italia si rivolge a Dario Franceschini - Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo - per sensibilizzarlo sulla scarsa considerazione che l’Italia dedica al turismo LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender) rispetto ad altri paesi europei.
Il nostro paese, tramite i propri canali ufficiali, ignora gli oltre 35 milioni di potenziali ospiti gay con un grande danno patrimoniale nonché di immagine, considerando che per l'Onu i paesi più dichiaratamente friendly si posizionano come campioni dei diritti umani nel senso più largo. Digitando “LGBT” nei motori di ricerca dell’Agenzia nazionale del turismo (Enit.it) e di Italia.it i risultati sono pari a zero: è il segno di una mancata strategia dell’accoglienza. Secondo l’agenzia dell’Onu World Tourism Organization, che ha pubblicato i dati emersi dal secondo Global Record of LGBT Tourism, la cifra che i viaggiatori arcobaleno spendono ogni anno nel turismo è pari a 170 miliardi di euro. Paesi come Spagna e Inghilterra, infatti, da anni hanno adottato una politica atta a favorire il turismo LGBT, con un giro di affari pari a 15 miliardi di euro. “Ministro, ci dia retta: trasformi l’Italia in una gay destination e lo faccia in fretta. L’Italia sta sprecando un’occasione.” Così Vogue Italia si rivolge a Dario Franceschini.
La lettera si trova nella sezione “Manifesto” del giornale che, con la nuova direzione di Emanuele Farneti, ha cambiato forma e contenuti e in questa pagina affronta ogni mese tematiche di attualità e politico-sociali.