Costume

Friuli Venezia Giulia la nuova meta del turismo esperienziale

Franca D.Scotti

In una regione un tempo isolata, le nuove proposte di turismo esperienziale: natura, cultura, gastronomia, shopping

Era terra di confine  e oggi è al centro della nuova Europa.

Il Friuli Venezia Giulia riscopre la sua vocazione di terra di passaggio, mescolanze preziose, cultura.

La stessa posizione di Trieste, città che vede un incremento a doppia cifra del turismo annuale,  è diventata centrale e strategica, sia sulle rotte commerciali che legano Europa orientale e occidentale, Alpi e Balcani, sia sulla  rotta della nuovissima Via della Seta che potrebbe farne  un potente hub commerciale tra l’Estremo Oriente  e l’Europa intera.

In quest’ottica bisogna leggere il potenziamento e lo sviluppo del polo intermodale che collega la stazione della ferrovia con il passaggio del Freccia Rossa, l’aeroporto Ronchi dei Legionari, l’importante porto crocieristico di Trieste  e il servizio di bus  Hoptour che serve tutta la regione.

Con queste strutture agili e funzionali il Friuli Venezia Giulia intende  sviluppare  un nuovo turismo sia italiano che internazionale, valorizzando al massimo le sue attrattive.

Che sono molte e varie: naturalistiche, culturali, gastronomiche. Accompagnate dall’opportunità di fare una piacevole  sosta di shopping  anche al Palmanova Outlet Village, del Gruppo Land of  Fashion, di proprietà del fondo americano Blackstone,  che raccoglie 5 Outlet collocati in zone strategiche d’Italia: Lombardia, Friuli,  Puglia, Toscana.

Proprio il Palmanova Outlet si pone come punto di confluenza di un turismo nazionale e internazionale, proveniente dalle vicine Slovenia,  Austria e Croazia, molto interessato a marchi top del made in Italy proposti  a prezzi accessibili, e interessato poi ad esplorare il territorio.

Come negli altri villaggi del gruppo, anche nel Palmanova Outlet si può trovare un punto informativo sulle opportunità offerte dalla zona, coniugando così il piacere dello shopping a interessi culturali ed esperienziali.

Il  marchio  stesso Land of  Fashion propone questi villaggi della moda come parte integrante del territorio, in sinergia quindi con gli itinerari più rilevanti della regione. In uno scambio di vantaggi reciproci, il Palmanova Village, che  gode della posizione strategica tra 3 siti Unesco a 20 chilometri dal mare,  restituisce vantaggi al territorio, con i benefit  riservati ai clienti:  sconti sugli ingressi ai musei, monumenti, spettacoli e parchi naturali,  visite guidate alle cantine e degustazioni a prezzo ridotto.

Palmanova  stessa è uno dei punti focali del Friuli Venezia Giulia.

Una  “stella perfetta”, diventata sito UNESCO nel 2017, che si apprezza soprattutto vista dall’alto: città fortezza pianificata dai Veneziani nel 1593, è chiamata la "città stellata" per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte.

Costruita dalla Serenissima Repubblica  per difendere i confini regionali dalle minacce straniere, è un capolavoro di architettura militare e modello di città ideale rinascimentale. Unica nel suo genere, perfettamente preservata,  Palmanova ha tre cerchie  di mura difensive,  (le prime due veneziane, la terza napoleonica), studiate sulla base della balistica dell’epoca, su cui si aprono tre porte monumentali.

A pochi chilometri,  l’altro splendido gioiello, patrimonio Unesco, di Aquileia, che invita a un viaggio nella storia: il porto fluviale, i mosaici delle domus e delle antiche terme, il sepolcreto di un tempo in cui in questa terra confluivano popoli e merci da tutto il Mediterraneo, si mescolavano religioni e culture, si affinava l’arte del vetro, si intagliavano gemme, si coniavano monete. E arrivavano  imperatori in visita, legioni, patriarchi.

La Fondazione Aquileia fa vivere queste “pietre”, proteggendo la Basilica dei Patriarchi, che accoglie uno straordinario pavimento a mosaico di inizio del IV secolo, con scene dell'Antico Testamento e immagini simboliche:  il "pesce", le storie di Giona, il buon pastore, il gallo, la tartaruga, il nodo di Salomone.

E poi il terzo   gioiello Unesco di Cividale, con il Tempietto longobardo.

Luoghi che invitano a un  turismo slow, da godere in bici, a passeggio, a cavallo senza dimenticare la nuova formula,  molto diffusa soprattutto nel pubblico internazionale, di “bici&barca”, visto che siamo a 20 chilometri da Grado e dal mare.

Un  sistema integrato di proposte  porta  alla valorizzazione del territorio, favorendo le interconnessioni tra le attrazioni turistiche con  facilità di spostamenti.

Andando incontro alle esigenze di un turista curioso e attivo, che preferisce costruire il proprio percorso esperienziale sulla base dei propri specifici interessi.

Senza dimenticare i piaceri della gastronomia di mare e di terra, di sapori della tradizione mediterranea mescolati con quelli balcanici e della Mitteleuropa: frico, frittata alle erbe, moscardini, capesante,  seppie con polenta, asparagi bianchi, prosciutto San Daniele, formaggio Montasio,  la gubana, il tutto annaffiato da Ribolla Gialla.

www.palmanovaoutlet.it

www.landoffashion.it

www.turismo.fvg.it

www.hoptour.it