Costume

FS Italiane: la “Freccia” di giugno indossa il tricolore

Mattarella: "l’Unità non può essere astratta, lontana, retorica, deve, invece saper superare le fragilità esistenti, rafforzando la coesione sociale"

La Freccia di giugno indossa il tricolore. E, con la foto in copertina del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e una sua riflessione sulle radici e i valori del nostro sistema democratico, il mensile di FS Italiane inaugura un numero speciale dedicato alle eccellenze del nostro Paese e ai tanti motivi che rendono tutti noi orgogliosi di essere italiani. 

Il presidente, nel suo intervento per La Freccia, ricorda come la nostra Repubblica sia “rappresentata dai volti delle donne e degli uomini che ogni giorno animano la vita dei nostri paesi e delle nostre città, contribuiscono al progresso economico, amministrano, per conto di tutti, i servizi essenziali: la salute, l’istruzione, la giustizia, la sicurezza”. E, quindi, prosegue: “Se ciascun cittadino è la Repubblica, questo ruolo, mentre gli attribuisce una dignità senza precedenti, assegna anche a ciascuno una responsabilità diretta e personale”, perché “se la Repubblica è di tutti, e la cassetta degli attrezzi per gestirla e governarla è rappresentata dalla Costituzione […] è necessario averne cura: adoperarsi per l'interesse generale, per il bene comune” con un obiettivo scritto a chiare lettere proprio nella nostra Costituzione: “Essere una forma di Stato inclusiva, nella quale nessun cittadino si senta abbandonato, bensì garantito nell'effettivo esercizio dei suoi diritti”.

Riconoscendo che “libertà e unità hanno accompagnato” i 73 anni della nostra Repubblica, il Presidente invita a difendere e consolidare questi beni comuni, perché l’unità […] non può essere astratta, lontana, retorica, invocata con l'uso pretestuoso della categoria del nemico e deve, invece, irrobustirsi, saper superare le fragilità esistenti, rafforzando la coesione sociale. Le stesse ferrovie hanno avuto e hanno un ruolo in tutto questo, nell'unire il Paese. A servizio della sua modernizzazione e del suo sviluppo, della sua connessione con l’Europa. La mobilità, come altri servizi, costituisce un importante elemento di libertà, di pari dignità sociale, di strumento che sottrae alla emarginazione territori e popolazioni”. E, dopo questa riflessione sul ruolo fondamentale svolto in questi anni dalle Ferrovie, il presidente conclude: “La Festa della Repubblica è la Festa degli italiani, la nostra festa nazionale per eccellenza. Siamo orgogliosi di essere italiani: per questo motivo celebriamo il 2 giugno ogni anno. Buona Repubblica a tutti” (l’intervento completo si può leggere su fsnews.it).                                                                            

Proprio per questo abbiamo voluto che la Festa della Repubblica, sulle pagine de La Freccia, proseguisse per l’intero mese, e così, a fare compagnia ai lettori, in viaggio sulle Frecce Trenitalia e non solo, saranno donne, uomini, istituzioni e iniziative di cui andare fieri. 

La Freccia di giugno incontra protagonisti della vita pubblica come Luca Parmitano, in procinto di comandare la prossima missione spaziale internazionale dell’Agenzia Spaziale Europea; il direttore dei Gr Rai e di Radio1Rai, Luca Mazzà, che racconta l’Italia in diretta attraverso i microfoni della radio pubblica; il cavaliere Claudio Marenzi, patron di Herno e a capo di Confindustria Moda, uno dei settori trainanti della nostra economia; l’intramontabile Pippo Baudo, che festeggia in tv il suo 83esimo compleanno; la fisica e attrice Gabriella Greison che in teatro racconta la vita quotidiana di grandi scienziati; e poi due grandi artisti contemporanei come Mimmo Paladino, con alcune sue opere esposte ad Arezzo nel segno di Piero della Francesca, e Michelangelo Pistoletto, con il suo Terzo Paradiso al porto di Catania dall’8 giugno. 

Il racconto del Paese continua incontrando la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori le cui esibizioni ed evoluzioni mozzafiato hanno da tempo varcato i confini nazionali; poi le nazionali di calcio femminile e Under 21 maschile, la prima impegnata nei Campionati Mondiali di Francia e la seconda nei Campionati Europei, dal 16 al 30 giugno proprio in Italia, che torna così a ospitare, dopo quasi 30 anni dai mondiali del 1990, una grande manifestazione calcistica internazionale.

La Freccia ha intervistato l’allenatrice Milena Bertolini e la capitana Sara Gama, campionessa di fama globale tanto da essere rappresentata lo scorso anno, con altre 17 donne, in una Barbie con le sue fattezze. E poi Alessandro Costacurta, presidente del comitato organizzatore degli Europei Under 21.

Tanti ancora i temi e i protagonisti raccontati da La Freccia di giugno: dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, che da 50 anni difende le nostre ricchezze artistiche, alle opere di Design Italiano raccolte dalla Triennale di Milano; dalla 96esima edizioni di Pitti Uomo alla quinta edizione del Chigiana International Festival di Siena;  dal Festival dei due Mondi di Spoleto al cartellone musicale di giugno su e giù per lo Stivale; dalle 16 tappe dell’evento itinerante CinemadaMare ai principali appuntamenti culturali, fotografici ed enogastronomici del mese; dall’incontro con un cantautore emergente come Franco126 alla rassegna dei libri e dei film del mese.

La Freccia si può sfogliare in libera lettura a bordo delle Frecce Trenitalia, nei FRECCIAClub e nei migliori hotel e stabilimenti termali del Paese. È disponibile anche in versione digitale su issuu.com e su fsitaliane.it.