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Gallipoli, il Comune emana l'ordinanza di sgombero per il Samsara

Il sindaco Stefano Minerva tuona: "Nessuno tocchi Gallipoli"

Gallipoli, il Comune emana l'ordinanza di sgombero per il Samsara

Il Samsara di Gallipoli deve chiudere”, questa l’ordinanza del Comune che ieri, martedì 7 agosto, ha annullato tutti i permessi del lido cult del Salento: il Comune ha annullato il permesso di edificare rilasciato il 24 febbraio 2012, concedendo al Samsara 20 giorni per smontare la struttura e sgomberare l’area. L'ordinanza è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Lecce e alla Soprintendenza di Lecce.

Un colpo letale per il locale e per la movida della Baia Verde, il consiglio di Stato deve ancora esprimersi sulla vicenda iniziata a novembre quando il Comune di Gallipoli aveva deciso di revocare la concessione demaniale poiché il lido funziona più come discoteca che come stabilimento balneare.

Il sindaco Stefano Minerva tuona: "Nessuno tocchi Gallipoli"

Questa mattina il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, si è espresso sulla vicenda sconfessando l’atto e dichiarando: “Nessuno tocchi Gallipoli. Tutto un sistema si è mosso per penalizzarci”. C’è da dire che gli operatori e gli addetti ai lavori hanno percepito un calo del turismo pari quasi al 50%, ma il sindaco ha subito rettificato: “Un calo c’è stato, ma parlerei di un 20%, e le strutture d’eccellenza resistono con gli stessi numeri di sempre. Spesso si fa di un filo d’erba un fascio, ma ci sono tanti imprenditori che rispettano le regole”.

Il sindaco dichiara: "Io non chiudo strutture che portano lavoro"

Minerva, a conclusione dell’intervento, grida “Io non chiudo strutture che portano lavoro. E le condizioni per non chiudere ci sono: abbiamo fatto un patto pubblico. Solo i giudici potranno decidere se chiudere o meno il lido: aspettiamo la sentenza”. L’impressione del sindaco è che si voglia penalizzare il turismo in una delle mete salentine preferite da tanti giovani, dopo che la stagione era già partita tormentata con la chiusura di altri due locali notissimi Le Cave e il Gondar.