Giovanni Gastel inaugura Spazio Rosakura con Flowers
Si inaugura a Milano il nuovo Spazio Rosakura, ospitando per l'occasione Flowers, un'inedita mostra di fotografie di Giovanni Gastel
Giovanni Gastel inaugura Spazio Rosakura con Flowers,
diciotto scatti che evocano la sensualità della bellezza effimera in un
parallelo simbiotico tra la femminilità e la primavera.
Inaugurato a Milano il nuovo Spazio Rosakura, ospitando per l'occasione Flowers, un'inedita mostra di fotografie di Giovanni Gastel.
Per celebrare l'evento, il 10 giugno è stata esposta una selezione di scatti raffinati e suggestivi di uno dei più autorevoli fotografi italiani.
Diciotto immagini di donne eteree, ritratte tra i fiori, evocano la sensualità della Natura che trova la sua espressione più alta e pura nella primavera, intesa come stagione di rinascita, di femminilità e di armonia. Gli scatti, dove le cromie giocano con le delicate trasparenze del rosa, sono incorniciati perfettamente nell'ambientazione dello Spazio Rosakura, che proprio nella cultura giapponese trova la sua fonte di ispirazione. Cultura il cui simbolo è il fiore del ciliegio che ogni primavera rinnova la sua bellezza perfetta nello spettacolo struggente della fioritura di nuvole bianco rosate. Un momento dell'anno atteso con un grande pathos emozionale, che racchiude in sé la consapevolezza dell'evanescenza della bellezza, quella caducità naturale in cui la condizione umana si riflette inevitabilmente.
Il nome Rosakura deriva dalla fusione di due fiori, la Rosa (tipicamente occidentale) e il Sakura (il ciliegio), simbolo del Giappone. Due fiori che, unendosi idealmente, rappresentano la capacità di fondersi dei mondi evocati e trovano punti di contatto tra le due culture oltre che un'armonia di valori.
“Se il fiore del ciliegio cessasse di esistere in questo modo forse il nostro cuore in primavera troverebbe un po' di tranquillità”.
Ariwara no Narihira (825-880) poeta del IX secolo
SPAZIO ROSAKURA è il nuovo spazio eventi nel cuore di Milano che si propone alle aziende e alla comunicazione come luogo di incontro e creatività. Qui possono trovare posto eventi raffinati, incontri di lavoro, vernissage, temporary show room, cene aziendali, convegni e presentazioni in una cornice dall'atmsofera unica, con la possibilità di avvalersi di servizi accurati e di grande qualità, grazie a una rete di fornitori estremamente qualificati. La particolare disposizione di questa location versatile ruota attorno al suggestivo gazebo che, come una sorta di giardino di inverno, ricrea una raffinata oasi verde nel cuore della città.
GIOVANNI GASTEL nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di Modrone, l’ultimo di sette figli. Negli anni Settanta comincia il suo periodo di apprendistato con ritratti, piccoli still-life e qualche servizio di moda per bambini. L'occasione importante si presenta nel 1975-76, quando inizia a lavorare per la casa d’aste Christie’s. Nel 1981 incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda. Da Annabella a Vogue il resto è storia. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d’arte contemporanea, Germano Celant, in cui vengono presentate circa 200 fotografie, testimonianza della sua lunga e prolifica carriera. Gastel utilizza le tecniche “old mix”, quelle a incrocio, le rielaborazioni pittoriche, gli sdoppiamenti e le stratificazioni, fino al ritocco digitale. Oggi è presidente onorario dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti e membro permanente del Museo Polaroid di Chicago, svolge la sua attività nello studio in Via Tortona a Milano, dove coltiva la passione per la poesia – l’ultima raccolta ha per titolo Cinquanta – e per la ricerca fotografica al di fuori degli schemi della moda. Il 4 giugno 2016 alla Monte Carlo Fashion Week, ha ricevuto il MCFW Award, quale prestigioso riconoscimento del suo contributo al mondo della moda e della fotografia.