Costume
Il Mediterraneo in un gin tonic. Prima tappa a Manduria, in Puglia
Med Transfers di Gin Mare alla scoperta delle radici mediterranee del gin spagnolo famoso in tutto il mondo. Prima tappa a Manduria, in Puglia
Il sole meridiano acceca, specie se riflesso sull’intonaco bianco del cortile ampio e rettangolare di una masseria pugliese. Appena arrivati alla Masseria Potenti, la luce abbagliante ci costringe, prima a mettere la mano a pensilina sulla fronte, e poi a ricorrere febbrilmente agli occhiali da sole.
Potremmo essere in Spagna, o in qualche angolo della Grecia, o in uno di quei film di Sergio Leone in cui spazio e tempo sono dilatati in modo ipnotico.
Siamo a Manduria, in provincia di Taranto, ma quel che più conta è che siamo nel cuore del Mediterraneo, come certificano i placidi e nerboruti ulivi che da queste parti abitano da secoli, circondati dai numerosi odori da cui è costituita la macchia mediterranea.
Non siamo qui a caso. Il Mediterraneo e le sue piante migliori sono infatti la casa e l’ispirazione di Gin Mare, il gin nato in Spagna (distribuito in Italia in esclusiva da Compagnia dei Caraibi) ma ormai celebre in tutto il mondo perché è riuscito a racchiudere in modo geniale ed equilibrato in ogni sua bottiglia i quattro sapori simbolo del Mare Nostrum: le olive, il timo, il rosmarino e il basilico.
E infatti si chiama Med Transfers l’idea di Gin Mare di farsi scoprire attraverso un viaggio tra i sapori del Mediterraneo, in modo da verificare sul campo una sorta di vocazione gastronomica del distillato spagnolo, ormai bevuto non solo nei cocktail e agli aperitivi, ma anche pasteggiando.
Manduria da questo punto di vista è il luogo perfetto, ed è tra le sue campagne che riscopriamo una pratica antica quanto l’uomo (oggi candidamente riscoperta e nobilitata dal solito gerundio inglese: “foraging”), quella di raccogliere le erbe, soprattutto selvatiche, che la terra dona spontanemente. Ed è tra queste piante che ritroviamo le radici e gli antenati di Gin Mare.
All’ombra del pergolato della Masseria Potenti approfondiamo anche il tema dell’olio con Ezio Canetti, brand ambassador di Gin Mare e Savino Muraglia del Frantoio Muraglia. Ad accomoagnarci in tutti questi percorsi, un’antologia di cocktail e gin tonic, pensati per mettere in risalto i tratti caratteriali e la personalitá di Gin Mare.
Ma il gioco di contrasti, carezze, sorprese e vecchie certezze si consuma al meglio nella cena proposta dallo chef della Masseria Potenti, Alessandro Sammarco. Gin Mare torna qui a dimostrare tutta la sua flessibilità e adattabilità ai contesti più svariati. Lo abbiamo trovato perfetto in altri luoghi con le ostriche, e a Manduria si dimostra all’altezza anche con la più impegnativa purea di fave pugliese, come farà poi il giorno seguente tra un profluvio di frutti di mare crudi su una barca di pescatori a Mola di Bari (il Giappone italiano, quanto a expertise sul pesce crudo).
Ed è persino superfluo dire che un gin tonic con il Gin Mare è la cosa migliore da tenere in mano là dove più facilmente te lo aspetti, su una spiaggia. Noi lo abbiamo provato al beach bar di Lido Bambù sulla spiaggia di Capitolo, tra le più amate dai baresi, e le aspettative non sono andate deluse.
Med Transfers, che a settembre sbarca a Ischia e Procida, è un progetto a cui aderiscono diversi paesi Europei con lo scopo di sperimentare esperienze gastronomiche e di miscelazione, attraverso la formula del viaggio, che esalta i valori di Gin Mare: buon cibo, qualità della vita, clima mediterraneo e gusto per il relax e i ritmi slow. Manduria era la prima tappa italiana.