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Vino italiano, export sale a 6,2 miliardi. Ma la Cina non va

L'export di vino sale a 6,2 miliardi: primato Stati Uniti e Germania, cresce anche la Francia. Ma cala l'export in Cina.

L'export di vino sale a 6,2 miliardi, ma cala l'export in Cina. 

La realtà vinicola continua a costituire motivo di vanto e prestigio dell'export italiano. Gli ultimi dati confermano gli Stati Uniti il principale mercato di attrazione dell'Italian Wine con 1,46 miliardi di euro. Poi la Germania con 1 miliardo e la GB con 827 milioni. Svizzera e Canada completano la top five, ma anche i palati dei nostri cugini francesi si dimostrano dipendenti dal vino italiano, salendo del 10,1% a 187 milioni di importazione. Mercati che insieme totalizzano un valore di 4 miliardi, ovvero i due terzi del totale esportato. Ma alla luce del dibattito riguardante la nuova "Via della Seta", fa notizia il negativo della Cina, che scende da 130 a 126 milioni di euro. Dati che, alla vigilia di ProWein, la fiera internazionale del vino che si terrà a Dusseldorf da domenica 17 a martedì 19, confermano un aumento del 3,3% per un valore complessivo di 6,2 miliardi di euro, ma che, al tempo stesso, evidenziano una dipendenza con i 5 paesi sopraelencati e, quindi, un limite economico per il sistema del nostro Paese.

A tal proposito si pronuncia l'Unione Italiana Vini: "“È necessario che le aziende e le associazioni del vino avviino un percorso interno di riorganizzazione e ottimizzazione dell’offerta. Un punto quest’ultimo che, oggi, rappresenta una debolezza per il sistema vitivinicolo del bel Paese”.