Costume

Matrimonio, wedding planner "superata". Ora va la social media concierge

In Italia sebbene diminuiscano i matrimoni celebrati (-15,9% in un anno) aumentano le attività legate alle nozze e insieme il loro business. Considerando, come esempio, le sole imprese attive nel settore dell'organizzazione della cerimonia (i wedding planner), del confezionamento e vendita di abiti da sposa e bomboniere e del catering per gli eventi, il giro d'affari vale circa 7 miliardi di Euro. 
 
Insomma come nel film "Prima o poi mi sposo", sembrerebbe meglio lavorare intorno, e dentro, i matrimoni piuttosto che compiere il grande passo. Negli Stati Uniti è già nata la figura del social media concierge, per avere tweet e post sui canali dedicati, intanto in Italia crescono, insieme ai programmi tv, gli imprenditori che organizzano feste e cerimonie, tra cui appunto i wedding planner (+1,7%), ed in generale per i settori legati alla celebrazione delle nozze la crescita in un anno è del 6,1%. 
 
La Campania è la regione che spicca per i numeri assoluti più alti di imprese attive nei settori del wedding: sono 7.244 le attività, "specializzate" soprattutto nelle vendite di abiti su misura e bomboniere. La Lombardia al secondo posto conta 6.193 imprese del settore, il Lazio 5.754.    
 
Nell'attesa di separazioni e divorzi veloci, che forse faranno ripartire la voglia sposarsi per la seconda volta), a Lodi e a Milano ci si sposa di meno (indice 2,4 matrimoni ogni mille abitanti), a Salerno di più (4,6), considerando anche chi ha deciso di pronunciare il fatidico sì in una delle suggestive location della costiera amalfitana. Perché magari il matrimonio non sarà per sempre, statistiche alla mano, ma lo saranno le immagini immortalate in video e fotografie.   
 
È quanto emerge da elaborazioni e stime dell'Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Istat.
 
In alto lo scatto 'social' postato da Alessia Marcuzzi qualche giorno dopo il suo matrimonio