Costume
Moda, addio Alber Elbaz: morto di Covid lo stilista che rilanciò Lanvin
Lutto nel mondo della moda: è morto all'età di 59 anni lo stilista israeliano-americano Alber Elbaz, noto per il suo spettacolare ringiovanimento di Lanvin
Lutto nel mondo della moda: e' morto all'eta' di 59 anni lo stilista israeliano-americano Alber Elbaz, noto per il suo spettacolare ringiovanimento di Lanvin dal 2001 al 2015.
La fama di Alber Elbaz, lo stilista franco-israelo-americano morto in un ospedale di Parigi 3 settimane dopo essere risultato positivo al Covid-19, deriva soprattutto alla sua esperienza in due delle piu' famose e storiche istituzioni parigine del mondo della moda. Negli anni '90, dopo un periodo da Guy Laroche, fu chiamato da Pierre Berge' alla direzione artistica di Yves Saint-Laurent, dove rimase fino all'ingresso della maison parigina nel gruppo Gucci; ma il suo nome e' principalmente legato al marchio Lanvin.
Nella piu' antica casa di moda francese ancora in attivita' (fu fondata nel 1889 dalla stilista Jeanne Lanvin in Rue du Faubourg de Saint Honore' a Parigi, dove si trova tuttora), lo stilista, nato a Casablanca in Marocco e cresciuto a Tel Aviv dove ha cominciato la sua attivita' negli anni '80, ha trascorso i primi 15 anni del millennio. Prima di essere allontanato per "dissapori" con l'azionista di riferimento, la taiwanese Shaw-Lan Wang, Elbez e' stato l'artefice di un rilancio del marchio, e del conseguente aumento significativo del suo giro di affari.
Per andare oltre il suo prodotto piu' famoso, il mitico profumo Arpe'ge creato nel 1927, 6 anni dopo il rivale e altrettanto mitico Chanel n.5, Elbez rinnova la maison e aumenta i punti vendita; nel 2010 disegna due francobolli di San Valentino firmati Lanvin e Poste e crea una piccola collezione per la catena di negozi svedese H&M; nel 2015, l'anno in cui lascera' la casa di moda, organizza una mostra alla Maison Europe'enne de la photographie con 300 immagini delle sue creazioni, una sorta di manifesto sulla relazione fra la creazione stilistica e il corpo. Poco prima di lasciare la maison, nello stesso 2015, e' nominato per il Globo di cristallo come miglior creatore di moda.
Dopo un periodo "sabbatico", dal 2019 si era associato al gruppo del lusso svizzero Richemont. "Ho perso non solo un collega, ma anche un caro amico", ha scritto il fondatore e presidente di Richemont, Johann Rupert, dando la notizia. "Alber aveva una meritata reputazione come una delle figure piu' brillanti e amate del settore. Sono sempre stato conquistato dalla sua intelligenza, sensibilita', generosita' e creativita' senza limiti - ha osservato - Era un uomo di eccezionale calore e talento. La sua visione inclusiva della moda ha fatto sentire le donne belle e a proprio agio".