Msc Crociere, passeggeri in aumento +8,6%. "Non più crocieristi ma vacanzieri"
Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere: il 2018 ha visto un incremento del traffico negli scali italiani dell'8,6% del movimento passeggeri
Di Igor Righetti
La crociera oggi attira ogni fascia di età e, al contrario di altre forme di turismo, è in continua ascesa, non conosce crisi. Il Mediterraneo sta assumendo sempre più la dimensione dell’ombelico del mondo delle crociere. Le navi sono ormai altamente tecnologiche e con ogni comfort, dove si può vivere l’esperienza del viaggio alla scoperta del mondo assieme a persone di tante nazionalità diverse. Città galleggianti che possono trasportare anche 5 mila persone. Msc Crociere oggi è la più grande compagnia di crociere a capitale privato al mondo nonché il brand crocieristico leader in Europa, Sud America, Sud Africa e nell’area del Golfo. Le navi della Compagnia navigano tutto l’anno nel Mediterraneo e nei Caraibi offrendo itinerari stagionali anche nel Nord Europa, Oceano Atlantico, Antille Francesi, Sud America, Sud Africa, Abu Dhabi, Dubai e India. Attualmente la flotta è formata da 15 moderne navi. Con l’imponente piano industriale di 13,6 miliardi di euro che non ha precedenti nel settore, la flotta raggiungerà le 29 navi entro il 2027. La Compagnia impiega oltre 23.500 persone in tutto il mondo, sia a terra sia a bordo delle proprie navi. Il 2018 ha visto un incremento del traffico negli scali italiani dell’8,6% del movimento passeggeri (circa 11 milioni contro 10,2 milioni nel 2017). Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere, figura di spicco del panorama crocieristico nazionale, spiega il successo per le vacanze in navigazione.
Qual è il profilo del crocierista italiano moderno?
Oggi parliamo ai giovani, ai ragazzi e agli sposi. Il crocierista moderno ama viaggiare e ama investire una parte del proprio reddito in una vacanza, è curioso di scoprire nuove destinazioni, vuole interfacciarsi con culture differenti. Da noi puoi vivere le tue vacanze su una nave con persone di 30 o 40 nazionalità diverse. Un vero e proprio mondo multiculturale. Navi che possono trasportare da 2 mila a 5.700 persone. Attualmente abbiamo una disponibilità totale di oltre 40 mila posti letto. La parola crocierista, quindi, la sto abbandonando e la sto sostituendo con vacanziere che oggi trovo molto più appropriata.
Quale tipo di crociera è più richiesta dagli italiani?
Quella che viene definita “Le perle del Mediterraneo”: Italia, Spagna e Francia, il classico dei classici, la più gettonata in termini di volumi; le più richieste, invece, in termini di appeal sono quelle dei Caraibi e del Nord Europa.
Quanto della tradizione italiana, dal cibo all’intrattenimento è presente a bordo della vostra compagnia crocieristica?
Nel caso specifico di Msc Crociere, l’italianità è l’elemento strategico della nostra compagnia. Dal nome della nave, all’arredo, alla cultura dell’accoglienza. È il vero elemento distintivo della nostra azienda nel panorama crocieristico mondiale. La cucina, poi, è attenta ai menu regionali. Carlo Cracco è uno dei testimonial della nostra linea food e per Capodanno ha firmato il menu.
Che cosa distingue una crociera Msc dalle altre?
Facciamo sentire gli ospiti come a casa loro, non un numero. Ciascuno sulle nostre navi può vivere la vacanza come preferisce: può andare in discoteca o nella cigar room oppure può bere una bottiglia di champagne sul balcone della propria camera. Altri elementi distintivi sono la continua formazione che facciamo ai nostri equipaggi e la cultura dell’accoglienza. Da giugno 2017 sono entrate in servizio già tre nuove navi: Msc Meraviglia, Msc Seaside e Msc Seaview. Altre due, Msc Bellissima e Msc Grandiosa saranno consegnate rispettivamente a febbraio e a ottobre 2019. Le cinque navi sono caratterizzate dal concept di lusso di Msc Crociere di nave all’interno della nave con l’esclusivo Msc Yacht Club di nuova generazione. Le 15 navi Msc Crociere vantano una serie di innovazioni all’avanguardia e le più recenti tecnologie. La sua flotta mondiale è tra le più giovani attualmente in mare e scaturisce da un primo programma di investimenti di 6 miliardi di euro partito nel 2003 e terminato nel 2013 a cui si è aggiunto il nuovo piano industriale in corso.
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