Costume
Nasce Atif Academy, il packaging investe nella formazione per creare lavoro
Gambardella: "Nei prossimi cinque anni disponibili 500mila nuove realtà lavorative per scongiurare la fuga dei cervelli". Il settore è in rapida espansione
Formare figure tecniche altamente specializzate, agevolare i processi di innovazione delle aziende, arginare la fuga di cervelli: sono questi gli obbiettivi dell’ATIF Academy, un’associazione promossa dall’Associazione Tecnica Italiana per la Flessografia per la formazione di figure professionali elevate e di eccellenza di cui attualmente vi è penuria sul mercato del lavoro. Coordinata dal presidente ATIF, Marco Gambardella, giovane imprenditore salernitano (nella foto), e dal direttore generale Carmine Ferrentino, l’Academy fornirà supporto formativo alle imprese ed ai professionisti del settore della flessografia e del packaging.
Si tratta di un settore in rapida espansione che ha bisogno di figure professionali di alto profilo attualmente difficili da reperire per soddisfare i fabbisogni reali delle aziende in prima fila nella crescita dell’economia circolare e 4.0. Una crescita sospinta da investimenti di un miliardo ed 800 milioni di euro con una previsione di occupazione di 500mila unità nei prossimi cinque anni. E' infatti anche il packaging che determina le vendite dei prodotti: colori, lettering, le forme fanno parte di una strategia di persuasione rivolta a catturare il consumatore.
In questa prospettiva, l’ATIF Academy opererà lungo due asset principali. In primo luogo, si occuperà di formazione tecnica autofinanziata, con l’obiettivo di formare figure professionali altamente specializzate oggi difficili da reperire sul mercato del lavoro. A tal riguardo, Marco Gambardella, spiega che “l’Academy si pone l’obbiettivo di essere un collegamento tra mondo del lavoro, enti formativi e imprese: una realtà inclusiva, aperta al territorio nazionale con sguardo Europeo che cercherà di essere un partner valido ed un volano per l’innovazione e lo sviluppo delle nostre imprese”.
In secondo luogo, l’ATIF Academy provvederà ad accreditarsi come ente di formazione presso varie regioni d’Italia, in primis la Campania, allo scopo di rispondere ai bandi regionali e partecipare ai programmi di formazione finanziata. Sempre in quest’ottica, l’Academy opererà anche per agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro dei destinatari dei progetti di formazione e porrà in essere tutte le misure necessarie per il riconoscimento delle figure formate, attraverso la codificazione, la previsione e l’inserimento delle qualifiche nei vari Repertori Regionali. “Un apprendimento di alta qualità è il motore per uno sviluppo efficace del capitale umano, oltre che un fattore principale per attirare e trattenere i talenti migliori”, dichiara Carmine Ferrentino, direttore generale ATIF Accademy.
Per il raggiungimento dei propri scopi, ATIF Academy si avvarrà della collaborazione dei propri soci e di tutti gli stakeholders di settore: Università pubbliche e private, Consorzi e Centri Interuniversitari, Istituti e Centri di Ricerca pubblici e privati, Banche, Fondazioni, Associazioni di categoria e datoriali, Ordini professionali, Associazioni sindacali, Enti bilaterali. L’aspirazione è infatti quella di progettare, presentare e gestire i vari progetti formativi in un regime di totale collaborazione, promuovendo la crescita collettiva del Capitale Umano e la condivisione delle best practices. L’Academy sarà dunque “scuola tecnica” al servizio delle aziende e dei lavoratori, un luogo fisico e virtuale in cui condividere saperi, valori, comportamenti e strategie utili per la crescita del business e l’ammodernamento dei processi produttivi, in prospettiva 4.0.