Costume
Nasce Levi's SecondHand, per il riutilizzo di giacche e jeans dismessi
Levi's lancia il suo piano di buyback e resale
Levi’s rafforza il suo contributo alla sostenibilità e presenta il suo primo programma di buyback e resale: Levi’s SecondHand. Non è la prima volta, infatti, che il marchio si schiera a sostegno della moda green. Nel 2019 l'iconico brand del denim aveva lanciato la collezione Wellthread x Outerknown sperimentando l'uso di un tipo speciale di canapa, al posto del cotone (sia alla vista sia al tatto come il cotone, ma molto più eco-friendly come materiale). Nel 2020 crea il jeans Recycled della collezione AI 2020, realizzato con cotone organico e Circulose®, un materiale innovativo ed estremamente sostenibile. E poi ancora i Levi’s Waterless, realizzati con cicli produttivi a ridottissime quantità di acqua.
Levi’s SecondHand verrà lanciato domani e consentirà ai clienti di restituire negli store jeans e giacche usati in cambio di una carta regalo (di 15-25 dollari) e di acquistare a loro volta abbigliamento di seconda mano da un nuovo marketplace su levis.com.
“Questo progetto ha molto senso per il nostro brand”, ha affermato Jennifer Sey, chief marketing officer di Levi’s, stando a Wwd. “Abbiamo già la quota dominante del mercato dei jeans vintage e di seconda mano”. "I giovani, in particolare, hanno un interesse molto alto nei confronti del mercato del secondhand. Fanno acquisti di seconda mano a livelli più alti rispetto a qualsiasi altra generazione. Qualcosa come il 60% della Gen Z fa acquisti di seconda mano e posso parlare per esperienza personale, questo è ciò che fanno i miei figli adolescenti”.
E l'emergenza sanitaria ha influito sul processo: “C’è stata maggiore attenzione nel fare scelte più sostenibili. Abbiamo visto tutti che quando si fa di meno e si acquista di meno si ha un impatto positivo sull’ambiente. Quindi, per tutti questi motivi e per l’accelerazione dello shopping digitale, questo ci ha spinto a farlo il prima possibile”. “Se tutti scegliessimo di acquistare un paio di Levi’s usato invece di un nuovo paio, risparmieremmo l’80% delle emissioni di CO2”, ha commentato Jennifer Sey.
Levi’s ha sfruttato la startup di logistica e-commerce Trove, che ha lavorato con Patagonia ed Eileen Fisher, tra gli altri, per gestire la logistica del riciclaggio, della misurazione, del dimensionamento e della fotografia del denim.