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Natale, regali inutili: spendiamo 45€ a testa. Dopo 3 anni vengono buttati

La metà degli italiani (50%) che ricevono almeno un regalo dichiara di sentirsi sopraffatto dall'idea di quante cose inutili riceverà a Natale

Non c’è alcun dubbio, i regali di Natale sono un divertimento. È bello riceverli, è bello scartarli, a volte è persino bello impegnarsi a cercarli. Ma oggi è molto facile perdere di vista il vero significato del Natale, tutti trascinati nella frenesia della corsa ai regali e degli acquisti fine a sé stessi. Partendo dall’idea che i regali sentiti/fatti con il cuore avvicinano le persone, Groupon ha condotto una ricerca che svela il significato profondo del Natale per gli Italiani, esplorando il mondo dei regali - desiderati e non - lo spirito natalizio e il senso di bontà che ci avvolge in questo periodo di festa. 

 

I REGALI DI NATALE

I bambini sono i protagonisti incontrastati del giorno di Natale, ma anche gli adulti non sono da meno! Secondo la ricerca, gli italiani ricevono in media 6 regali di Natale ogni anno, un dato che vede le donne superare gli uomini di un punto. La fascia di età 18-34 anni arriva addirittura ad una media di 7 regali ogni anno, mentre solo il 2% degli italiani dichiara di non ricevere alcun regalo.

 

Tutti noi non vediamo l’ora di scartare un pacchetto e siamo così entusiasti all’idea di scambiarci i regali che circa 9 italiani su 10 (87%) dichiarano di ricordare tutto quello che hanno ricevuto il Natale precedente. E se il restante 13% non li ricorda proprio tutti, 4% di questi dichiara di aver dimenticato ogni cosa: non ricorda infatti nemmeno un singolo regalo ricevuto. È interessante osservare che questa percentuale aumenta tra coloro che ricevono meno regali: il 20% di coloro che ricevono fino a 3 regali al massimo dimentica presto cos’ha ricevuto, contro il 7% di coloro che ricevono più di 10 doni. Pochi regali e difficili da ricordare!

L’emozione di aprire un regalo è qualcosa a cui gli italiani sembrano però disposti a rinunciare: 9 italiani su 10 (90%) sarebbero felici di ricevere meno regali a Natale, a condizione di ricevere regali utili o desiderati – una percentuale questa che arriva al 92% nella fascia di età 18-34. Molto razionali e onesti, questo gruppo di connazionali ammette di essere pronto a rinunciare a quasi la metà dei regali che attualmente riceve (43%), pur di evitare di ricevere cose inutili o sbagliate.

REGALI INUTILI E INDESIDERATI

Non è Natale senza pensierini e regali inutili! Tutti noi siamo coinvolti in questo circolo vizioso e l’88% degli italiani dichiara di conservare regali inutili e indesiderati per una media di 3 anni. Solo il 2% dei nostri connazionali si libera di queste cianfrusaglie entro un mese, mentre il 21% le conserva per sempre.

 

 

Di questi, il 54% ammette che si dimenticherà presto di dove ha nascosto le cose archiviate, mentre 3 italiani su 10 (28%) sono letteralmente sommersi: non hanno infatti più spazio libero in casa per conservare regali che non hanno mai voluto!

 

Ma perché conserviamo tutta questa roba inutile? La top 3 delle ragioni più diffuse vede al primo posto il senso di colpa: vince la sensibilità e il 43% degli italiani si sente in torto all’idea di buttare via un regalo. Allo stesso livello troviamo l’illusione di trovare un modo di utilizzarli in futuro prima o poi (43%). C’è poi un 24% che dichiara di tenerli da parte perché non sa davvero cosa farsene: lontano dagli occhi, lontano dal cuore!

 

Quando non sappiamo cosa regalare, qualsiasi cianfrusaglia diventa la soluzione ai nostri problemi! Ma l’universo dei regali inutili ci porta a spendere una media di 45 euro ogni anno – un dato che vede gli uomini spendere più delle donne (47 euro in media). Solo una piccola percentuale dichiara di superare i 100 euro per questi oggetti (11%), un data che cresce nella fascia di età 35-54 (15%).

 

PICCOLE BUGIE BIANCHE

A Natale siamo tutti più buoni, ma c’è sempre spazio per piccole bugie innocenti. Quando arriva il momento di mentire sul tema regali di Natale, gli italiani sono più inclini a mentire agli amici (27%), al partner (20%) e agli zii (16%). I puri di cuore che non sanno dire bugie sono davvero pochi: il 15% degli italiani dichiara di non mentire mai di fronte ai regali appena scartati.

Ma qual è la reazione più diffusa di fronte ad un regalo che non ci piace? Più di un terzo degli italiani (36%) dice esattamente quello pensa. Le ragioni più comuni vedono al primo posto un sentimento molto nobile: il 35% non vuole infatti che gli altri spendano troppo per un regalo. A seguire il 22% ammette semplicemente di non essere bravo a dire bugie, mentre il 21% vuole evitare che la situazione si riproponga al Natale successivo. Una stessa percentuale prova anche a mettersi nei panni degli altri: il 21% ammette di volere sentire la verità se fosse nella stessa situazione.

Comunque, la maggior parte degli italiani preferisce mentire piuttosto che confessare “questo regalo non mi piace” (71%). Siamo un popolo estremamente sensibile: il 43% mente per non ferire i sentimenti della persona che ha di fronte, e se il 40% non vuole apparire ingrato, il 35% vuole evitare di essere troppo maleducato e irrispettoso. Nonostante lo spirito natalizio, vince l’apparenza sull’onestà!

La soluzione più diffusa per evitare di mentire a Natale è scegliere da soli il regalo che ci arriverà da un’altra persona: 3 italiani su 5 confermano questo trend (60%), con regali da parte della propria madre (47%), del partner (32%), del padre (28%) e dei propri amici (23%). Perché scegliere questa soluzione? Le ragioni principali sono il poter scegliere qualcosa che davvero desideriamo (38%) e sollevare i nostri cari dal dubbio “cosa posso regalargli?” (37%). Fanalino di coda per la distanza: solo l’8% dichiara di fare acquisti per conto di amici e parenti lontani.

 

SPIRITO NATALIZIO

Secondo la ricerca Groupon, gli italiani non hanno perso il proprio spirito natalizio: tre quarti (75%) sono convinti che la felicità derivi dalle esperienze piuttosto che da oggetti materiali, con un ulteriore 71% che le considera più memorabili rispetto ad un regalo fisico. Le donne si dimostrano più legate a questo mondo esperienziale: sono infatti più inclini a preferire le esperienze rispetto agli uomini (66% vs. 60%) e a considerarle anche più memorabili (74% vs. 68%).

 

In generale, il 70% è convinto che un’esperienza sia in grado di lasciare un ricordo speciale rispetto ad un regalo fisico, mentre poco più della metà (51%) si dichiara stanco di essere sommerso da cianfrusaglie che non userà mai o di cui non ha bisogno. Lo spirito natalizio continua a vincere su ogni cosa: secondo due italiani su tre (67%) il vero significato del Natale risiede nel trascorrere il tempo con la propria famiglia – dichiarano addirittura di non aver bisogno di ricevere alcun regalo.

 

Ricerca Condotta da Opinuim Research nel mese di novembre 2018 su un campione di 1.502 italiani che festeggiano il Natale (dai 18 anni in su).

*il 90% degli italiani che festeggiano il Natale e ricevono regali, dichiarano di essere più felici all’idea di ricevere meno regali se si trattasse di pensieri desiderati e utili.