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The Bitter, The Better, la trilogia è completa con un 'Coffe' da sogno (top per Negroni e Americano)
La nuova creazione by Alessandro Iacobucci Vitoni e la sua squadra di Bartender nel progetto firmato da Mio Lab, il cocktail bar di Park Hyatt Milano
The Bitter, The Better, la trilogia è completa con un 'Coffe' da sogno (top per Negroni e Americano)
Coffee ha completato la trilogia di referenze che compongono The Bitter, The Better. Dopo il lancio a febbraio di Saffron e ad aprile di Cascarilla, arriva il 'terzo' prodotto nel progetto firmato da Mio Lab, il cocktail bar di Park Hyatt Milano (hotel 5 stelle lusso - 106 tra camere e suite - che si affaccia sulla Galleria Vittorio Emanuele a due passi Piazza del Duomo).
Alessandro Iacobucci Vitoni - Bar & Lobby Manager di Park Hyatt Milano - e la sua squadra di Bartender, dopo l’omaggio alla città di Milano, con il bitter allo zafferano, questa volta realizzano un gioiellino a base di caffè - coloro rosso intenso - imperdibile sia nella sua versione shakerata e super in versione 'Negroni' o 'Americano'.
La ricetta con l’aroma tostato e i profumi intensi del caffè nasce per celebrare uno dei rituali conviviali per eccellenza della Dolce Vita italiana ed è frutto di due anni di studio e sperimentazioni da parte della squadra mixology di Mio Lab. La missione è centrata pienamente: Coffè è un prodotto unico, che arrichisce “l’esperienza miscelata” del cocktail bar e diventa anche un ricordo del proprio soggiorno in hotel.
La serie di The Bitter, The Better come di diceva prima è ora completa: Saffron, prima Limited Edition della collezione, con il suo profumo e il suo gusto unici, è perfetto sia puro che in miscelazione, con aggiunta di ghiaccio e soda o di una spremuta di arancia; Cascarilla, dal colore rosso intenso, con il sentore erbaceo e fresco, si amalgama alle botaniche e agli estratti che compongono la formula e può essere servito sia shakerato che in coppa fredda: Coffee, l’integrazione di questo ingrediente, che rappresenta la seconda merce più scambiata al mondo, conferisce un profilo aromatico ancora più persistente al bitter, senza però contrastarne il gusto spiccatamente amaro.