Di frantoio in frantoio in Umbria si lavora per la frangitura delle olive, ma negli oliveti risuonano ancora le voci di chi le sta raccogliendo per trasformarle in olio extravergine. Un prodotto di eccellenza che connota l’identità dell’Umbria sia nel paesaggio, disseminato di argentei olivi, sia per le tradizioni culturali legate alla coltura dell’olivo e all’estrazione dell’olio e.v.o. di altissima qualità. La Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria, per celebrare l’arrivo del nuovo extravergine e far conoscere la vita nei frantoi, propone questo anno una web story: “Umbri. Ulivi e Uomini Unici - #UUUU”, già on line da qualche giorno, condotta dall’attore Riccardo Festa. In occasione della XXIII edizione di Frantoi Aperti in Umbria, l'attore visita i 27 frantoi che fanno parte del circuito di Frantoi Aperti e i borghi ad alta vocazione olivicola umbri, con la sua troupe, raccogliendo testimonianze di vita, racconti dei frantoiani e delle terre, dando vita ad uno storytelling sulla realtà dei frantoi e della produzione olearia, sull'Umbria e le antiche tradizioni legate alla vita in campagna.
Un palinsesto digitale, in onda ogni giorno alle 12.00 sui canali social di Frantoi Aperti in Umbria e dell’Associazione Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria (Instagram, Facebook, You Tube), oltre che nel sito dell'organismo per mantenere vivo il legame con i visitatori, impossibilitati a recarsi sul posto durante questo momento di pandemia. "Stiamo attraversando l’Umbria seguendo una pista: la traccia odorosa dei suoi oli", commenta Festa. "Stiamo scoprendo e apprezzando le differenze, imparando a riconoscere il valore culturale del lavoro di olivicoltori e frantoiani. Stiamo ascoltando e provando a raccontare le loro storie, cercando di legarle alla fisionomia di un territorio ricco di memoria e tesori artistici. In 27 tappe cerchiamo di dipingere un ritratto dell’Umbria (rigorosamente ad olio) che parte dai visi, dagli occhi sorridenti delle donne e degli uomini che con la loro fatica e dedizione proteggono e mantengono viva una delle eredità più nobili del nostro Paese e nel farlo, ci siamo innamorati ancora di più di questa regione".
Queste le date delle uscite (sia passate che future) della web story #UUUU - Umbri. Ulivi e Uomini Unici:
Frantoio Gaudenzi di Trevi (25 ottobre), Soc. Agricola Trevi Il Frantoio di Trevi (26 ottobre), Frantoio Marfuga di Campello sul Clitunno (27 ottobre), Frantoio Gradassi di Campello sul Clitunno (28 ottobre), Frantoio Feliziani di Spoleto (29 Ottobre), Frantoio Clarici di Foligno (30 ottobre ), Antico Frantoio Petesse di Foligno (31 Ottobre), Frantoio di Spello uccd (1 novembre), Frantoio Le Vecchie Macine di Assisi (2 Novembre), Frantoio Berti di Perugia (3 novembre), Oleificio Cooperativa Pozzuolese di Castiglione del Lago (4 novembre), Frantoio Palombaro di Magione (5 novembre), Frantoio CM Centumbrie di Magione (6 novembre), Frantoio il Tempio dell’Oro di Città della Pieve (7 novembre), Frantoio Ricci di Montecchio (TR) (8 novembre), Frantoio Ercolanetti di Bettona (9 novembre), Frantoio Petasecca Donati di Bevagna (11 novembre), Frantoio Moretti Omero di Giano dell’Umbria (12 novembre), Frantoio Agricola Locci di Giano dell’Umbria (13 novembre), Frantoio Filippi di Giano dell’Umbria (14 novembre), Frantoio Speranza di Giano dell’Umbria (15 novembre), Frantoio Flamini di Giano dell’Umbria (16 novembre), Frantoio Clerici di Gualdo Cattaneo (17 novembre), Frantoio Settimi di Castel Ritaldi (18 novembre), Oleificio Colle del Marchese di Castel Ritaldi (19 novembre), Frantoio i Potti de Fratini di Collazzone (20 novembre) e il Frantoio La Casella di Todi (21 novembre).
“Grazie racconto di Riccardo Festa, si sta ricreando anche in rete l’atmosfera magica di Frantoi Aperti in Umbria", commenta Paolo Morbidoni, presidente dell’Associazione Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria .-"Questo mix unico tra passione dei produttori, bellezza del territorio e gusto dell’olio nuovo che crea empatia e fa vivere un’esperienza straordinaria. Le storie sono da sempre il valore aggiunto che c’è dentro una bottiglia d’olio e.v.o. comprata in frantoio. E quest’anno che la pandemia ha reso più difficile andare nei luoghi di produzione, i canali social ci stanno aiutando a comunicare questo grande messaggio di speranza: la natura non si ferma e neppure chi lavora per donarci il frutto buonissimo di una stagione".
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