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Zara riapre a Milano: specchi interattivi e angolo per gli acquisti online

Zara riapre le porte del suo emblematico negozio di corso Vittorio Emanuele a Milano
Zara riapre le porte del suo emblematico negozio di corso Vittorio Emanuele a Milano, il primo aperto dal brand in Italia. Si tratta di uno dei suoi flagship store globali più rappresentativi, che dopo un'audace ristrutturazione durata quattro mesi viene ora re-inaugurato . Il presidente Pablo Isla ha sottolineato l'importanza di questa apertura. ''È un negozio unico -dichiara Isla-: presenta un design architettonico eccezionale in un ambiente unico, e allo stesso tempo propone le ultime tecnologie orientate sia a soddisfare le nuove esperienze di acquisto del cliente, sia ad approfondire il nostro forte impegno con la Sostenibilità. È senza dubbio un punto di riferimento nel nostro caratteristico modello di integrazione di negozi e online''.
Il negozio, di oltre 3.500 metri quadrati, accoglie nei suoi quattro piani le sezioni Donna (Woman, Basic e TRF) e Bambino, alle quali si aggiunge la nuova sezione online, dedicata all'acquisto e alla raccolta di ordini realizzati su internet. La sezione Uomo aveva già il suo spazio indipendente di 800 metri quadrati situato nell'edificio adiacente ed è stata completamente rinnovata nel 2017. La nuova sezione online consente di accedere in negozio a una selezione delle ultime proposte del marchio e acquistarle subito dal sito web di zara.com.
Inoltre, il negozio incorpora un Punto Automatizzato di Raccolta, un distributore intelligente che permette ai clienti di ritirare gli invii quando lo desiderino, dopo aver inserito il codice Qr o il Pin che avranno ricevuto per e-mail al momento della conferma dell'ordine. Il negozio incorpora anche degli specchi interattivi dotati di Rfid in grado di identificare i capi che interessano ai clienti permettendogli di visualizzare diversi suggerimenti di abbinamento con altri capi e accessori selezionati dal team specializzato di stylist e stilisti del marchio.
Per un negozio così speciale, Zara ha scelto un progetto diretto dall'architetto originaria di A Coruña (Spagna) Elsa Urquijo, in grado di evocare lo spirito della sala cinematografica che aveva occupato l'edificio tra il 1941 e il 1999 e di integrare le soluzioni più attuali adattate al negozio del XXI secolo. Il punto di partenza dell'intero concetto architettonico è l'atrio di ingresso, dove si possono contemplare alcuni degli elementi più rilevanti di questo iconico edificio milanese, quali la doppia scalinata a ferro di cavallo, il mosaico che decora le pareti e il suggestivo lampadario centrale, realizzato in vetro di Murano.
Come arredamento del negozio sono state ideate delle originali piattaforme massicce nelle tonalità tostate e terra che si plasmano per adattarsi alle forme architettoniche dell'edificio. Ciò consente di raggruppare le collezioni in quattro o cinque zone indipendenti in ogni piano. Per le pareti si è utilizzato stucco nelle tonalità ocra, che si abbina all'arredamento. Tonalità che sintetizzano il cromatismo caratteristico del pavimento originale del cinema, realizzato con marmi Breccia Aurora e Rosso Verona.
Il negozio incorpora tutti gli elementi di sostenibilità dei negozi ecoefficienti di Inditex, che si traduce in un risparmio medio del 20% in elettricità, con la conseguente riduzione di emissioni, e fino a un 40% nel consumo d'acqua rispetto a un negozio convenzionale. Le misure adottate nella ristrutturazione si rispecchiano, ad esempio, in una miglior illuminazione Led.