Cronache

Previsioni del tempo/ Altri 10 giorni di caldo africano. La mappa


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Pessime notizie per gli amanti del fresco. Il caldo africano e anomalo di questi giorni durerà "almeno" fino a sabato 25 luglio. Lo afferma ad Affaritaliani.it il colonnello Mario Giuliacci (http://www.meteogiuliacci.it/). "Siccome fino al 25 luglio avreme temperature molto alte è difficile immaginare che dal 26 il caldo cessi bruscamente. Non è nell'ordine naturale nelle cose pensare che dal 26 luglio l'ondata di caldo africano sparisca di colpo".

"Il caldo più intenso sarà al Centro-Sud, anche se al Nord si soffrirà di più a causa della maggiore umidità", spiega Giuliacci.

Al Nord apice del caldo in due fasi: tra questo sabato e domenica 19 e poi ritorno di temperature elevate tra giovedì 23 e venerdì 24 luglio.

Al Centro apice del caldo tra mercoledì 21 e venerdì 24 luglio. Nelle zone interne si sfioreranno qua e là i 40 gradi.

Al Sud apice del caldo tra domenica 19 e giovedì 23 luglio e anche qui in molte località delle zone interne si sfioreranno i 40 gradi.

Sulla Sardegna apice del caldo tra giovedì 23 e sabato 25 luglio.

E a fine mese arrivano i temporali? "E' un'ipotesi credibile, perché 25-26 giorni di caldo africano sono già un record per il mese di luglio che nemmeno nell'estate del 2003 abbiamo toccato. Pensare a un'ondata di caldo che duri 30 giorni significa ipotizzare qualcosa notevolmente eccezionale e poco proabile, anche se non si può certo escludere".

Le casue. "Di solito l'anticiclone africano arriva due o tre sul nostro Paese e sosta massimo 7 - 10 giorni. Ma stavolta sono venti giorni che ce l'abbiamo tra i piedi...". E i temporali di calore? "Ci sono, ma solo sui rilievi. E' difficile pensare che arrivino fino in pianura".

Uno sguardo ad agosto. "E' prematuro, ma visto le due premesse negative sono pessimista. Prima: il suolo è arso e il fatto che non piova da parecchio tempo lo rendo infuocato e quindi basta poco calore per surriscaldare l'aria. E a un luglio molto siccitoso di solito segue un agosto particolarmente caldo. Seconda: quest'anno c'è il Nino, ovvero l'anomalo surriscaldamento del Pacifico, che già era in atto a fine maggio. Ma gli effetti sull'Italia si hanno sempre con 2-3 mesi di ritardo. Almeno la seconda metà del mese di agosto sono ancora più probabili quindi le ondate di caldo torrido e africano proprio per effetto del Nino. Per questi due motivi sono pessimista anche per agosto".