Cronache

Alain Elkann terribile snob. Dal colpaccio matrimoniale all'articolo classista

Di Giuseppe Vatinno

Diventato famoso non come scrittore ma come marito (dal 1975 al 1981) di Margherita Agnelli, figlia di Gianni, allora riconosciuto come il Padrone d’Italia

Ma chi è Alain Elkann?

Nato naturalmente a New York -come il figlio John- discende da una famiglia ebrea e annovera tra gli antenati il curioso caso del banchiere Ettore Ovazza che pur essendo stato un famoso “ebreo fascista” riuscì a farsi ammazzare dai nazisti in Valle d’Aosta. Ma Elkann è diventato famoso non come scrittore ma come marito (dal 1975 al 1981) di Margherita Agnelli, figlia di Gianni, allora riconosciuto come il Padrone d’Italia. Grazie a questo “colpaccio” Elkann padre riuscì ad accreditarsi nella cerchia intellettuale, soprattutto divenendo amico di Alberto Moravia di cui scrisse una temutissima biografia che pesa circa un chilogrammo da vestita, cioè con la copertina e che a Capalbio utilizzano per bloccare le finestre vittime degli impetuosi venti.

Alla luce di questo è agevole affermare che Elkann padre faccia parte del milieu radical – chic. La sola presenza di Moravia e di Dacia Maraini, la sua compagna, sono testimonial ineludibili di questa visione del mondo. Lottare a parole per gli “ultimi” dagli attici romani, negli agi e nella ricchezza, gustandosi il loro “tesssoro” e cioè la ztl che il popolaccio invece non può permettersi.

Ieri c’è stata solo una plastica ed ulteriore conferma di quello che tutti sanno. Alain Elkann è solo a parole di “sinistra” ma è un terribile snob che forse pensava di recitare nel film “Il secondo tragico Fantozzi” e di essere la Contessa Serbelloni-Mazzanti-Viendalmare.