Cronache

Auto elettrica esplode nella notte, terrore a Treviso

di Antonio Amorosi

I Vigili del Fuoco di Treviso ad Affari: “L’ipotesi più accreditata è che l’innesco sia derivato dalla reazione chimica all’interno della batteria. Da lì...”

Le conferme della GdF e dei Vigili del fuoco ad Affari. Ma queste auto elettriche sono sicure? Immaginate se fosse accaduto di giorno, in un parcheggio di un supermercato o mentre l’auto è in movimento in una zona abitata?

Inspiegabilmente un auto elettrica parcheggiata a Treviso, in vicolo 7 aprile 1944, esplode nella notte tra martedì e mercoledì 14 giugno, e manda nel panico un quartiere.

Verso l’una e un quarto, mentre quasi tutti dormono, l’automobile, una Renault Zoe del 2020, perfettamente revisionata e non collegata ad alcuna ricarica, fa un botto clamoroso. L’esplosione, seguita dalla fiamme, distrugge un’altra auto nelle vicinanza, devasta il box parcheggio, rende inagibile l’abitazione dei due proprietari, con danni anche alla casa vicina, e manda in tilt la cabina dell’Enel nei pressi, facendo saltare la corrente a tutta la zona.

Un boato fortissimo che ha visto la coppia, due militari della Guardia di finanza, moglie e marito, uno in forze al comando provinciale di Treviso e l’altro a quello provinciale di Venezia, cercare nel buio di mettersi in salvo con il bambino piccolo, mentre la popolazione scendeva in strada tra le fiamme che salivano al cielo.