Cronache

Azienda Italia, ecco le misure per reagire allo tsunami economico post Covid

Eduardo Cagnazzi

Il dialogo con le istituzioni nazionali ed europee per ridare fiducia alle aziende e sostenerle nel lungo percorso di rilancio del tessuto imprenditoriale.

Nasce oggi su tutto il territorio nazionale Azienda Italia, l’associazione che rappresenta più di duecento tra industrie, piccole e medie imprese, liberi professionisti e partita Iva italiani motivati a sostenere, strutturare e rilanciare il mondo del lavoro e il fare impresa post pandemia Covid-19. Scopo dell’associazione è quello di proporre una serie di interventi immediati e tangibili nei seguenti ambiti: fiscalità, liquidità, lo scadenzario degli obblighi nei confronti dello Stato e l'approvvigionamento di risorse economico finanziarie. Il focus di tutti i membri di Azienda Italia è quello di instaurare un dialogo con tutte le istituzioni nazionali ed europee per ridare lustro al sistema impresa e riportare l’Italia ad avere conversazioni e piani strategici in settori come politiche sociali, ambiente, infrastrutture, ricerca e cultura.

Per i promotori dell’iniziativa mai come oggi c’è bisogno di proattività sia da parte del mondo del lavoro, sia da parte dello Stato. Le proposte mirano pertanto a rilanciare e sostenere innanzitutto l’indotto sanitario italiano proponendo la detassazione totale del reddito lordo e trasformazione dell’Irpef in stipendio non tassato per dodici mesi per tutti operatori medici, dottori e gli infermieri. Inoltre si propone l’impiego di unità navali militari in grado di coordinarsi con quelle di crisi sul campo come forza strategica di ospedalizzazione nonché di isolamento del Covid 19. Il secondo apporto riguarda proposte immediate all’implementazione di un piano specificatamente pensato per le realtà del mondo del lavoro in Italia: aziende, artigiani, commercianti, liberi professionisti e lavoratori autonomi. Nessuno escluso. “La mancata prospettiva a livello politico sul mondo del lavoro -afferma il presidente Karim Shahir Barzegar- non rispecchia minimamente la compagine imprenditoriale che ora come ora contraddistingue l’Italia. Per questo il primo punto riguarda la sospensione di tutti i versamenti obbligatori come tasse, imposte, acconti, F24, contribuzione Irpef, accise bollette, canoni e così via a far data dalla fine di gennaio fino al prossimo dicembre. Lo conformazione economica mondiale post pandemia avrà le connotazioni e le necessità di uno scenario post bellico: o le misure adottate dalle istituzioni rispecchieranno la gravità della situazione o la stessa sarà fatale al Paese. Azienda Italia -rileva ancora Barzegar- non vuole essere la risposta a nessuna domanda, perché nessun quesito è Stato veramente posto al mondo imprenditoriale di questo Paese. Azienda Italia ha la consapevolezza che ora come non mai è il momento di fare gioco di squadra”.