Bari, Tribunale trasferito in una tendopoli: avvocati e magistrati in rivolta

Tribunale Bari: protesta magistrati e avvocati, toghe su braccio

Hanno sfilato con la toga al braccio, dal tribunale inagibile di Bari, in via Nazariantz, a quello di piazza De Nicola. Magistrati e avvocati in corteo insieme, per protestare contro l'assurda situazione in cui si trova la giustizia barese. Da stamattina i processi senza detenuti vengono svolti, per evitare che siano rinviati, in tre tende allestite dalla Protezione civile in un parcheggio di via Nazariantz. Il corteo e' stato organizzato dall'Anm e hanno poi aderito gli avvocati, con il Consiglio dell'ordine e la Camera penale.

Un migliaio tra magistrati e avvocati hanno percorso in silenzio la strada tra i due tribunali. Alla testa della manifestazione il presidente e la segretaria della sezione barese dell'Anm, Lorenzo Gadaleta e Rossella Calia Di Pinto, insieme ai presidenti dell'Ordine e della Camera penale, Giovanni Stefani e Gaetano Sassanelli. "Siamo compatti - ha detto Gadaleta - e' una marcia per manifestare un disagio profondo. Noi magistrati baresi siamo impegnati nella lotta contro la criminalita' organizzata, ci sono fenomeni invasivi e sanguinari, abbiamo fatto sempre il nostro dovere in un palazzo che ora e' stato dichiarato inagibile. L'amministrazione della giustizia non puo' avvenire nelle tensostrutture. Speriamo in una soluzione. Ascolteremo le proposte del ministero". La manifestazione si e' conclusa in piazza De Nicola, davanti al Tribunale sede della Corte d'Appello, in cui il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, sta incontrando i vertici degli uffici giudiziari bassi nonche' alcuni rappresentanti del ministero della Giustizia e le istituzioni locali, a partire dal sindaco Antonio Decaro.