Cronache
Beve acqua senza permesso, bimbo massacrato di botte: condannato il patrigno
Prese a pugni il figlio della compagna, che finì all'ospedale con l'intestino compromesso: per il tribunale è tentato omicidio. La condanna è di 10 anni
Bimbo di sei anni massacrato di botte per aver bevuto acqua senza permesso, la difesa: "Incosciente, ma non voleva ucciderlo"
Come aggiunge il Corriere della Sera ,il patrigno quel giorno era solo in casa con il bambino. E per punirlo gli aveva legato le mani dietro alla schiena con una sciarpa e gli aveva sferrato pugni violentissimi, "causandogli - si legge nel capo d'imputazione del pm Enzo Bucarelli - un gravissimo politrauma contusivo all'addome e al torace, con lacerazione del duodeno, del primo tratto digiunale e del colon, e un'ampia contusione polmonare, da cui sarebbe certamente derivata la morte se il fanciullo non fosse stato sottoposto a un urgente e delicato intervento, con cui si provvedeva a un'ampia resezione intestinale, di oltre 30 centimetri, indebolendogli per sempre l'apparato digerente".
Inutile la difesa portata in aula dall'uomo, assistito dall'avvocato Basilio Foti: in tribunale l'uomo si era detto dispiaciuto, e il legale aveva chiesto di riqualificare il reato in lesioni gravi, aggiungendo: "Da quando è in carcere ha cambiato vita, lavora come panettiere, studia, fa rugby. È stato un incosciente, ma non voleva ucciderlo".