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Bidella multata dalla GdF perché svolgeva un doppio lavoro. Social in rivolta

Di Redazione Cronache

La 51enne lavorava di sera in un locale come barista: "Non sono una ladra. I soldi servivano alla mia famiglia, le tasse le ho pagate"

Bidella multata dalla Gdf per il "doppio lavoro"

Francesca Galati di giorno svolgeva la mansione di collaboratrice scolastica e di sera quella di barista in un locale a Sossano. La 51enne, bidella dell’istituto Sartori di Lonigo, è stata sanzionata dalla Guardia di Finanza per non aver comunicato alla dirigente scolastica del suo “doppio impiego” ed è stata punita con una multa di 2170 euro.

“Non sono una ladra, quei soldi servivano per la mia famiglia”, si difende così la donna, che a riprova della sua buonafede ha dichiarato di aver inserito i guadagni nella dichiarazione dei redditi.

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In proposito, i rappresentanti sindacali si sono espressi definendola una legge ingiusta: “È da un paio d’anni che seguo la signora” – ha detto Doriano Zordan di Snals – “parliamo di una persona che sta vivendo una situazione difficile, con uno stipendio talmente basso da non permetterle di andare avanti. La stortura della legge è che i dipendenti pubblici, a differenza di quelli del settore privato, devono avere l’autorizzazione dei capi d’istituto, che però la negano sistematicamente. La signora è stata costretta per stato di necessità, e credo che riusciremo a risolvere la questione”.

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La storia della 51enne ha commosso anche i social, che le hanno espresso solidarietà, come la stessa bidella ha fatto sapere, per ringraziare tutti: “per il supporto di tutte le persone che mi conoscono, ma soprattutto coloro che non mi conoscono e che mi hanno espresso la loro vicinanza. Da tutta questa brutta situazione è venuto fuori un lato positivo, ovvero che ancora esistono persone di buon cuore che supportano la verità. Moralmente, però, mi sento a pezzi”.