Cronache

Bimbo di 7 anni uccide il patrigno. Coltellata all'addome, ha difeso la madre

La donna ha avuto due figli con la vittima, che picchiava anche il bambino, che nell'ultima collutazione si è anche ferito. Il fattaccio è accaduto nel Foggiano

Bimbo di 7 anni uccide il patrigno. Coltellata all'addome, ha difeso la madre

Manfredonia, un piccolo paese in provincia di Foggia è sconvolto. Un bimbo di appena 7 anni ha ucciso il patrigno con una coltellata all'addome, perchè era violento con lui e la madre. I carabinieri - si legge su Repubblica - stanno cercando di fare luce sulla morte di uomo di 38 anni, al termine di di una lite, forse l’ennesima, esplosa in un podere in campagna. Il ruolo del bambino per gli inquirenti resta il nodo più grande da sciogliere, soprattutto capire come possa aver sferrato un colpo mortale. Per questo motivo è stata attivata la procura minorile di Bari che lavora al fianco di quella ordinaria di Foggia. È accaduto lunedì sera. Nel casolare la violenta discussione, al termine della quale il 38enne è rimasto ferito. Prima di perdere i sensi ha chiamato il padre per farsi soccorrere. Poi quest’ultimo lo ha accompagnato all’ospedale di Foggia dove è morto nella tarda serata. Anche il bambino ha avuto bisogno di cure mediche. Ha riportato ferite al volto e ai denti durante il litigio avvenuto nel podere.

"La vittima — racconta l’avvocato della donna Angelo Salvemini — sarebbe tornato ubriaco a casa. A quel punto avrebbe iniziato ad infierire sulla compagna. Il piccolo sarebbe intervenuto nella discussione in difesa della mamma. Per sfuggire al patrigno, si è prima rifugiato in cameretta, poi inseguito dall’uomo è corso in cucina. Lì ha prelevato un coltello e, dopo essere stato raggiunto dal 38enne, lo ha colpito all’addome". Il 38enne - prosegue Repubblica - era stato arrestato nell’operazione “Romanzo Criminale” nel 2013, insieme ad un gruppo di giovani di Manfredonia che da giugno a novembre dell’anno precedente aveva seminato morte e terrore in quel comune foggiano, uccidendo ben 4 persone. La vittima era accusata di occultamento di cadavere. In primo grado venne condannato a quattro anni, pena ridotta a tre anni in appello.