Cronache
Cadavere nel Po, esclusa Saman. Spunta nome di una ragazza scomparsa a marzo
Lo stato del corpo fa pensare a una morte recente, escludendo quindi Isabella Noventa, Samira El Attar e Saman Abbas
Il cadavere ritrovato nel Po potrebbe essere di Andreea Alice Rabciuc
Si fanno strada nuove ipotesi, dopo il ritrovamento del cadavere fatto a pezzi e messo dentro una sacca sportiva, restituita dal Po in secca. L'autopsia sui resti disposta dalla Procura di Rovigo ha accertato che si tratterebbe di una donna giovane e dalla carnagione chiara, a cui sono state tagliate la testa e le mani.
Il suo stato di decomposizione lascerebbe pensare ad una morte abbastanza recente. Particolare che esclude le ipotesi percorse inizialmente e cioè che quei resti potessero essere di alcune donne scomparse, in particolare Isabella Noventa, 55 anni, uccisa il 15 gennaio 2016 a Noventa Padovana dall'ex fidanzato Freddy Sorgato, con la complicità della sorella e dell'amante; oppure Samira El Attar, 43anni, uccisa dal marito e scomparsa da Stanghella il 21 ottobre 2019 o Saman Abbas, la giovane pachistana scomparsa da Novellara circa un anno fa.
Tra le ipotesi, come riporta Il Gazzettino si fa strada il volto di una ragazza di 27 anni scomparsa l'11 marzo scorso dopo aver partecipato a una festa in un casolare in provincia di Ancona, a Maiolati Spontini. La ragazza si sarebbe allontanata dopo un litigio con il fidanzato e di questo caso si era occupata anche la trasmissione di Rai3 Chi l'ha visto?.
Anche il vestito di paillettes potrebbe portare a lei - scrive il quotidiano - dato che era scomparsa dopo una festa. Andreea Alice Rabciuc, questo il nome della ragazza in questione, inoltre aveva dei vistosi tatuaggi alle mani e i capelli blu, particolari che l'avrebbero resa immediatamente riconoscibile e forse per questo 'cancellati' da chi l'ha uccisa e ha fatto scempio del suo corpo. Si dovranno attendere ulteriori riscontri, gli inquirenti per il momento mantengono uno stretto riserbo sulle indagini.