Cronache
Cagliari, gli studenti occupano l'Università dopo il crollo: "Abbiamo paura"

Dopo la strage sfiorata, oltre 500 giovani universitari si sono riuniti davanti al rettorato chiedendo più garanzie di sicurezza e controlli
Crollo dell'Università di Cagliari, questa settimana le lezioni sono sospese, riprenderanno la prossima in modalità telematica
Sono circa cinquecento gli studenti e le studentesse di diverse facoltà dell'Università di Cagliari ad avere occupato l'Ateneo. Chiedono più sicurezza, più controlli, più risorse per le verifiche strutturali di tutti gli edifici delle facoltà dell'università cagliaritana. L'occupazione arriva in seguito al crollo dell'aula magna della facoltà di Geologia: le cause sono ancora da accertare ma intanto, sul web, si sono diffusi video e foto dell'interno dell'aula Vardabasso, quella crollata, in cui si vedono le crepe del controsoffitto, i segni di infiltrazione alle pareti e le spaccature nel pavimento.
Gli studenti e le studentesse sono riuniti nell'aula magna Capitinì della facoltà di Studi umanistici dove è stata indetta un'assemblea che ha portato all'occupazione.
Queste le parole di Alberto Caocci, uno dei rappresentanti degli studenti e delle studentesse: "Dopo quanto è accaduto ieri notte, ora molti studenti e molte studentesse non si sentono sicuri.
Siamo qua per cercare di capire quali possano essere state le ragioni del crollo. Chiediamo sicurezza perchè abbiamo paura.
Se ci fossero delle mancanze da parte dell'Ateneo siamo pronti a far sentire la nostra voce, per avere risposte certe, aumento di finanziamenti, maggiori e continui controlli.
Si sta parlando di una tragedia sfiorata. È una fortuna che il crollo sia avvenuto in un orario in cui non c'erano lezioni e in cui gli studenti non stavano circolando qui vicino.
Vogliamo sicurezza anche per entrare negli altri edifici che sappiamo che sono abbastanza datati.
Deve esserci una manutenzione ordinaria e straordinaria continua e fondi necessari per la sicurezza".
Giacomo Pisano, anche lui rappresentante di studenti e studentesse dell'Università di Cagliari, ha precisato che "ora ci mobiliteremo negli organi accademici, innanzitutto, per fare sentire la nostra voce, per chiedere fondi e controllare tutti gli edifici dell'ateneo. Già in altri poli sono crollate parti di soffitto e sono capitate delle situazioni preoccupanti, anche se non di questa portata".
Questa la comunicazione dell'Ateneo agli studenti: "Ieri sera è crollato un edificio del nostro ateneo, l'Aula Magna Vardabasso del Polo Sa Duchessa. Stiamo lavorando già da stanotte per capire le cause di questo cedimento, collaborando con le autorità e con le forze dell'ordine intervenute. Confermiamo che gli edifici erano vuoti e che pertanto non ci sono stati feriti".
E poi, ancora: "Per tutta la settimana saranno sospese le lezioni previste per i seguenti corsi di laurea: Lauree triennali (Lingue e cultura per la mediazione linguistica, Lingue e comunicazione, Laure magistrali, Lingue e letterature moderne europee e americane, Traduzione specialistica dei testi. A partire dalla prossima settimana le lezioni dei corsi di laurea appena citati si svolgeranno online. Anche la biblioteca "Dante Alighieri" resterà chiusa sino a venerdì".
Queste, invece, le parole del rettore Francesco Mola: "Siamo a pezzi. Il pensiero che potesse anche solo lontanamente essere coinvolto qualcuno dei nostri ragazzi o delle nostre ragazze ci sta dilaniando.
Ogni giorno entro le 20 chiudiamo tutte le strutture. Per fortuna, il crollo si è verificato verso le 22.
Adesso attendiamo che i vigili del fuoco facciano tutti controlli e poi ci facciano sapere quando potremo riaprire la parte idonea.
Conoscere le cause di quanto è avvenuto per noi è fondamentale perchè ci consentirà di capire in che modo si potrà intervenire. Le cause potrebbero essere tante, strutturali dell'edificio crollato o di quello dietro, oppure del terreno. Non è semplice ora capire quali possano essere".