Cronache

Caldo africano ecco quando finisce. Primi temporali e più fresco, c'è la data

Alberto Maggi

Meteo, caldo torrido sull'Italia. Ecco da dove arriva l'ondata di caldo eccezionale e le previsioni meteo

Giornate bollenti e afose. Notti tropicali. Il Centro-Nord (per ora il momento il Sud è in parte risparmiato) sta soffrendo un caldo davvero eccezionale. Che cosa sta succedendo? E' colpa del riscaldamento globale della Terra? Affaritaliani.it ne ha parlato con il meteorologo Mario Giuliacci (www.meteogiuliacci.it). "Protagonista assoluto è l'anticiclone africano che in questi giorni è presente sull'Italia con valori estremi mai visti prima e quindi le temperature non possono che essere estremamente elevate. Devo però dire che solo poche città italiane raggiungeranno i 40 gradi. Diversamente, se questo anticiclone fosse arrivato dopo la metà di luglio, su quasi tutto il Centro-Nord del Paese avremmo toccato i 40 gradi. Questo perché il suolo immagazzina il calore man mano che il clima si riscalda, a partire solitamente dal 21 giugno e toccando l'apice proprio dopo la seconda metà di luglio". Determinante il riscaldamento globale, spiega Giuliacci. "Dal 1970 a oggi la temperatura media sul pianeta è aumentata di tre gradi, il dato in sé dice tutto e niente ma ciò che cambia è la probabilità che si verifichino ondate di caldo eccezionali portate dall'anticiclone africano. Nel 1970 la probabilità di avere un'estate calda come quella del 2017 (la seconda più calda di sempre) era una ogni 135 anni. Oggi, proprio per colpa dell'aumento di tre della temperatura globale, la probabilità è di una ogni 8 anni".

Vediamo ora che cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni e la tendenza per le prossime settimane. "Il giorno più caldo al Centro-Nord sarà domani, giovedì 27 giugno quando si toccheranno i 40 gradi su Firenze, Perugia e forse Bologna. Non credo a Milano e Torino. Comunque avremo 37-38 gradi su tutte le città del Centro-Nord. Successivamente, dal 29 giugno al primo luglio, ci sarà una leggera attenuazione del caldo al Centro-Nord con lo spostamento dell'anticiclone africano verso le Regioni del Mezzogiorno. Al Nord si potrebbero perdere progressivamente 3 o 4 gradi", spiega Giuliacci. Poi, dal 2 al 5 luglio, "deboli correnti atlantiche più fresche riporteranno le temperature intorno a 30-33 gradi al Nord e su gran parte del Centro, con qualche temporale sporadico e isolato, mentre al Sud sarà sempre clima rovente con 40 gradi sulla Puglia. Dopo il 5 luglio pare che prosegua un caldo moderato su gran parte dell'Italia visto che al momento non si vede una perturbazione intensa. Quindi almeno per tutta la prima decade di luglio dovremo soffrire un po'. Però sembra che la seconda decade (10-20 luglio) possa essere 'normale' con temperature nella media (28-32 gradi)", conclude.