Cronache
Camorra, arrestato Salvatore Mari detto O' Tenente: era latitante dal novembre scorso
L'uomo è stato preso nella notte dai carabinieri di Napoli: il 47enne è stato condotto nel carcere di Secondigliano. Trovato il covo in cui si nascondeva
Camorra, il latitante mafioso Salvatore Mari è stato arrestato. Non si trovava dal novembre scorso. Fermato a Giugliano dai carabinieri di Napoli
Il mafioso camorrista Salvatore Mari, detto O'Tenente, è stato arrestato nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 luglio dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. Era stato inserito nella lista dei "latitanti pericolosi" del ministero degli Interni dal 19 luglio scorso, anche se Mari, in realtà, era latitante dagli ultimi mesi del 2023 e irreperibile dal 7 novembre dello stesso anno. Si pensava che il 47enne potesse nascondersi nel rione Monterosa a Napoli, quartiere del clan Abbinante di cui fa parte, invece, l'uomo continuava a spostarsi da un punto all'altro. È stato preso dai carabinieri mentre percorreva via Ripuaria a Giugliano a bordo di una Mini Cooper gialla e in compagnia di due persone incensurate. Dopo la cattura, le forze dell'ordine hanno individuato il covo in cui si nascondeva. Salvatore Mari è stato, poi, condotto nel carcere di Secondigliano.
Chi è Salvatore Mari e la sua latitanza
Salvatore Mari, 47enne mafioso, è ritenuto un membro di spicco del clan Abbinante affiliato alla Camorra. Il 7 novembre scorso era sfuggito all'esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della procura partenopea, direzione distrettuale antimafia. Da quel giorno non si era più fatto trovare. Erano state, invece, arrestate 36 persone ritenute vicine al clan di Mari e indagate a vario titolo. La svolta è arrivata ieri notte, quando i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale partenopeo, con il supporto dei carabinieri della compagnia Stella, hanno rintracciato il loro uomo.
La cattura, l'arresto e il covo
Prima di fermare l'auto su cui viaggiava Mari, una Mini Cooper gialla, i carabinieri hanno bloccato un'altra macchina che serviva da staffetta. A bordo c'erano due persone incensurate. Anche Mari era in compagnia di altre due persone senza precedenti penali. Individuare il latitante è stato possibile grazie a una complessa attività di indagine di web patrolling, attività tecniche e tradizionali. Una volta preso, poi, gli uomini dell'Arma si sono recati nel covo del mafioso, una villetta a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Lì, i carabinieri hanno trovato altre due persone, anche loro incensurate, rinvenuto e sequestrato 500 grammi di marijuana, la somma contante di 9.920 euro, un lampeggiante, manette, finte palette delle forze dell'ordine e infine alcune parti di uniformi simili alle forze di polizia.
Salvatore Mari è stato condotto nel carcere di Secondigliano ed è a disposizione dell'Autorità giudiziaria. I sei uomini trovato con lui, e in qualche modo legati al 47enne, sono stati denunciati per favoreggiamento.