Cronache
Carcere, torture nell'istituto di Biella. 23 agenti penitenziari sospesi
Di Redazione Cronache
L'accusa è tortura di Stato nei confronti di tre detenuti che sarebbero stati "colpiti con calci pugni e schiaffi mentre erano ammanettati e denudati"
Carcere di Biella, "calci e pugni su detenuti ammanettati e denudati". 23 agenti sospesi
I pm hanno ipotizzato i reati di falso ideologico, abuso di autorità e lesioni in particolare per alcuni episodi in cui detenuti sono stati "colpiti con calci pugni e schiaffi mentre erano ammanettati e denudati". In base alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, è stato possibile ipotizzare che le condotte configurassero il reato di tortura di stato "apparendo indubbio" che "contenere su tutti gli arti un detenuto, denudarlo, aggredirlo, insultarlo e minacciarlo configuri un trattamento inumano e degradante".