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San Valentino anche per i detenuti: prime stanze dell'amore per l'intimità con mogli e fidanzate
Due carcerati hanno avuto il via libera: i casi di Terni e Parma. Ma ora lo chiederanno tutti
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Carceri, arrivano le stanze dell'amore per i detenuti. La decisione dei giudici
Da tempo si parlava della possibilità per i detenuti di poter fare sesso in carcere in appositi luoghi dedicati, le famose stanze dell'amore, adesso, proprio in concomitanza con San Valentino, la festa degli innamorati, sono diventate realtà. A due detenuti dei carceri di Terni e Parma è stato concesso - riporta Il Resto del Carlino - di incontrare le rispettive compagne e avere un po' di intimità. In entrambi i casi il permesso è stato accordato dopo un reclamo presentato dagli stessi detenuti, che avevano chiesto di poter incontrare senza supervisione le proprie fidanzate.
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All'inizio c'era stato un rifiuto da parte delle due prigioni in questione. Seguiti dai propri avvocati, i detenuti hanno intrapreso due azioni legali durate mesi, al termine delle quali i magistrati di sorveglianza competenti (cioè i magistrati incaricati di vigilare sull'organizzazione delle carceri e di disciplinare la vita quotidiana delle persone detenute) hanno ordinato alle due carceri di attrezzarsi entro due mesi per permettergli di avere colloqui intimi con le proprie partner. Questo via libera è naturalmente un segnale e presto potrebbe anche cambiare la regola a livello nazionale, anche se per ora i giudici hanno deciso di analizzare i singoli casi.