Cronache
Giallo in Vaticano. Ratzinger chiede di togliere la sua firma dal libro
Celibato preti, giallo sugli appunti di Benedetto XVI.Cardinale Sarah: "Sapeva"
CHIESA: MONS. GAENSWEIN, 'RATZINGER CHIEDE DI TOGLIERE LA FIRMA DAL LIBRO SUL CELIBATO'
Il Pontefice emerito chiede di togliere la firma dal libro che uscirà domani in Francia in difesa del celibato. La conferma arriva dal segretario personale di Benedetto XVI, mons. Georg Gaenswein. "Posso confermare - dice Gaenswein contattato dall'Adnkronos - che questa mattina su indicazione del Papa emerito ho chiesto al cardinale Robert Sarah di contattare gli editori del libro pregandoli di togliere il nome di Benedetto XVI come coautore del libro stesso e di togliere anche la sua firma dall'introduzione e dalle conclusioni".
Celibato preti, giallo sugli appunti di Benedetto XVI.Cardinale Sarah: "Sapeva"
Il Vaticano nega che Papa Ratzinger abbia dato il via libera ad un libro in cui definisce "indispensabile" il celibato per i preti. Il cardinale Sarah, presunto co-autore, afferma che Benedetto XVI sapeva del progetto
“Affermo solennemente che Benedetto XVI sapeva che il nostro progetto avrebbe preso la forma di un libro. Posso dire che abbiamo scambiato più bozze per stabilire le correzioni”. Nell'era dei social, anche il cardinale Robert Sarah si affida a un tweet per smentire l'ipotesi secondo la quale Ratzinger, non sapesse che alcuni suoi appunti, sul celibato dei sacerdoti, affidati allo stesso Sarah, sarebbero stati pubblicati in un libro.
Sarah, via Twitter, rende pubbliche anche tre lettere a lui indirizzate e firmate da Benedetto XVI proprio su questo scambio di appunti sulla questione del celibato dei sacerdoti. Nell’ultima lettera, datata 25 novembre 2019, Ratzinger scrive a Sarah: “Da parte mia il testo può essere pubblicato nella forma da lei prevista”.
Se sui contenuti il libro, uscito ieri, chiede che non si tocchi l’obbligo del celibato sacerdotale (vicino al pensiero di Francesco) è sulla tempistica con cui è uscito che più di una personalità della Santa Sede si è detta perplessa. Come scrive Repubblica, la volontà di Benedetto, infatti, è sembrata a molti quella di voler influenzare Francesco che ancora deve dare alle stampe l’esortazione che chiude il Sinodo sull’Amazzonia nella quale sono attese sue parole proprio in merito alla richiesta dei padri di trovare soluzioni alla mancanza di preti nelle regioni più impervie del polmone verde sudamericano.