Cronache
Cheptegei, morta in Kenya l'atleta ugandese: l'ex fidanzato l'aveva bruciata viva
"Che la sua anima riposi in pace", scrive su X la federazione di atletica ugandese
Rebecca Cheptegei è morta in Kenya per le ustioni subite dopo l'aggressione dell'ex fidanzato. L'atleta ugandese aveva partecipato ai Giochi di Parigi 2024
L'atleta ugandese Rebecca Cheptegei è morta nell'ospedale in Kenya dove era ricoverata in gravi condizioni per l'aggressione dell'ex fidanzato, che l'ha cosparsa di benzina dandola poi alle fiamme. Lo ha reso noto Owen Menach, direttore del Moi Teaching and Referral Hospital di Eldoret, dove l'atleta era ricoverata.
"Siamo profondamente addolorati nell'annunciare la scomparsa della nostra atleta, Rebecca Cheptegei, avvenuta questa mattina presto, tragicamente vittima di violenza domestica. Come federazione, condanniamo tali atti e chiediamo giustizia. Che la sua anima riposi in pace", ha affermato la federazione di atletica dell'Uganda con un post pubblicato su X.
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Rebecca Cheptegei, che si era classificata al 44esimo posto nella maratona alle Olimpiadi di Parigi 2024, aveva riportato gravi ustioni su oltre il 75% del corpo. L'aggressione era avvenuta domenica scorsa nella sua casa nel Kenya occidentale dove si stava allenando. Anche l'aggressore è rimasto ustionato ed è ricoverato nella stessa struttura.
Il centro di allenamento di Iten ha un triste primato di morti sospette. Lo scorso aprile era stata trovata senza vita nella sua casa l'atleta locale Damaris Muthee Mutua. Le circostanze della morte sono ancora da chiarire ma le autorità sospettano del compagno. Altre due donne erano state poi uccise negli anni scorsi, ovvero la runner Damaris Mutua e Agne's Tirop, due volte medaglia mondiale nei 10mila metri.