Cronache
Chi è Aldo Spinelli, l'uomo accusato di corruzione che fece grande il Livorno
Maxi inchiesta per corruzione in Liguria: ecco chi è Spinelli, imprenditore che possiede attività nel settore dei trasporti e terminal portuali
Liguria, in manette non solo Toti: c'è anche un imprenditore noto nel mondo del calcio
Terremoto politico-giudiziario nella Regione Liguria. Il presidente Giovanni Toti, al tramonto del suo secondo mandato, è finito ai domiciliari, l'accusa è di corruzione. Stessa sorte per l'uomo che ha tenuto in mano il porto per decenni, il terminalista Aldo Spinelli, noto in Italia anche per essere stato presidente di Genoa e Livorno. Al Presidente della Regione Liguria Toti, - riporta Il Messaggero - si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro a fronte di più impegni, tra cui quello di "trovare una soluzione" per la trasformazione della spiaggia di Punta Dell'Olmo da "libera" a "privata"; e agevolare l'iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell'Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli.
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Chi è Aldo Spinelli, l'imprenditore finito ai domiciliari
Aldo Spinelli, arrestato nell'ambito dell'inchiesta in Liguria, è un imprenditore. Possiede attività nel settore dei trasporti, della logistica, della dogana e dei terminal portuali, il Gruppo Spinelli. Ma è stato famoso soprattutto nel mondo del calcio. Prima presidente del Genoa, poi del Livorno. Divenuto il 1 marzo 1999 presidente del Livorno, mette a frutto l'esperienza maturata nella gestione genoana - prosegue Il Messaggero - dando inizio alla scalata del Livorno, dalla Serie C1 fino alla Serie A conquistata nel 2004, disputando quattro campionati consecutivi nella massima serie con anche una partecipazione in Coppa Uefa nella stagione 2006-2007 arrivando fino ai sedicesimi di finale. Dopo appena un anno di purgatorio in Serie B a causa della retrocessione avvenuta nel 2008, Spinelli riporta il Livorno in Serie A nel giugno 2009, ma la squadra in quel campionato non riuscirà a salvarsi da una nuova retrocessione. La sua avventura alla guida del Livorno, tra alti e bassi, termina l'11 settembre 2020 (dopo ben 21 stagioni al comando di cui 6 anni in Serie A e 10 anni in Serie B), quando viene ufficializzata da Spinelli la cessione della maggioranza del club.