Cronache
Come un kebab ma di polpo. Kepurp, la ricetta che strega Napoli
Una fresca e divertente idea estiva che vuole rivoluzionare lo street food: arriva da Napoli la versione tricolore del classico kebab e la risposta tutta partenopea al famoso involto di carne, salsa e spezie della cucina turca non poteva che prendere in prestito dal dialetto ‘o purp, il polpo. Ad inventare il "kepurp" è Ciro Salatiello, cuoco ufficiale del Napoli Calcio che ha inserito la ricetta nel suo ultimo libro “In cucina con Ciro Salatiello, dalla prima colazione al dessert”.
Si tratta della classica insalata di polpo, servita come antipasto a una cena di mare e condita con insalata e limone. La caratteristica forma schiacciata e allungata tipica della tradizione gastronomica turca è ottenuta pressando gli ingredienti in modo da poter tenere la pietanza tra le mani e consumarla mentre si passeggia per strada. Un piatto più leggero dell'esotico originale e che strizza un occhio ai puristi della tradizione napoletana.
Molto più di un semplice libro di cucina o di un ricettario, il volume edito da Alessandro Polidoro Editore, il testo cita numerosi aneddoti e curiosità culinarie della tradizione partenopea, così come viene vissuta quotidianamente dallo chef. A completare l’opera i menù della tradizione napoletana a Natale, Pasqua e Carnevale, oltre ad alcune “chicche”, come la settecentesca ricetta della pastiera recuperata nel convento di Santa Patrizia a San Gregorio Armeno.