Cronache
Coronavirus, a scuola gli studenti arrivati dalla Cina senza sintomi
Coronavirus, condizioni stazionarie 2 cinesi ricoverati a Roma. 12mila contagi
Coronavirus, via libera a tornare a scuola per chi è stato in Cina di recente
CIRCOLARE, MISURE PER STUDENTI TORNATI DA CINA O A CONTATTO CON MALATI - "Al fine di uniformare la gestione nell'ambito degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado", il ministero dell'Istruzione ha diramato agli Uffici scolastici regionali e alle scuole la circolare predisposta dal ministero della Salute con le 'Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina'. Per gli studenti che non siano rientrati dalla Cina e che non siano stati a contatto con malati, si legge nella circolare, "non sono previste misure specifiche se non quelle mirate a prevenire le comuni infezioni delle vie respiratorie": lavarsi le mani; coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce; in caso di utilizzo di fazzolettini di carta, una volta utilizzati, vanno gettati; porre particolare attenzione all'igiene delle superfici; evitare contatti stretti con persone con sintomi simil influenzali. Per gli studenti che sono rientrati dalla Cina nelle ultime 2 settimane la circolare, oltre alle misure precedenti, prescrive di monitorare l'eventuale insorgenza di sintomi come tosse, febbre, difficoltà respiratorie e, in caso di insorgenza di sintomi: chiamare il 1500 o i centri regionali di riferimento; proteggere le vie aeree con mascherina; evitare contatti stretti fino alla definizione della situazione sanitaria da parte del personale sanitario. Per gli studenti ai quali è stato comunicato dall'autorità sanitaria, o che sono venuti in altro modo a conoscenza, di aver effettuato un viaggio insieme a un paziente nCoV - con qualsiasi tipo di trasporto - e/o di aver coabitato con un paziente nCoV, entro un periodo di 14 giorni, la circolare prescrive di telefonare tempestivamente al 1500 o ai centri di riferimento delle regioni, per le misure di sorveglianza, ove non siano state già adottate dall'autorità sanitaria.
CORONAVIRUS - VIRUS CINA: SPALLANZANI, COPPIA CINESE IN DISCRETE CONDIZIONI
"Sono in continuo monitoraggio" da parte del personale dell'Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma le condizioni cliniche dei due cittadini di nazionalità cinese provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test per il nuovo coronavirus e attualmente ricoverati allo Spallanzani. "La donna di 65 anni, pur mantenendo condizioni cliniche discrete - si legge nel bollettino del 1 febbraio - ha presentato nella giornata odierna un episodio di nausea e vomito. L'uomo di 66 anni attualmente è in condizioni cliniche stazionarie, con un quadro di polmonite interstizio alveolare bilaterale. Presenta febbre associata a tosse e astenia. La coppia è sottoposta a continui controlli e monitoraggio da parte dei sanitari", ribadisce l'Istituto.
CORONAVIRUS - VIRUS CINA: SPALLANZANI, DIMESSI 13 NEGATIVI E PER ALTRI 13 TEST IN CORSO
All'Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma "sono ricoverati in questo momento 13 pazienti provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia e tutti loro sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, tutt'ora in corso". Lo si legge nel bollettino diramato dall'ospedale dove si trova in isolamento la coppia di turisti provenienti da Wuhan, risultati positivi al nuovo coronavirus in Italia. Sono stati invece dimessi altri 13 pazienti che erano in isolamento allo Spallanzani, dopo il risultato negativo dei test per la ricerca del nuovo coronavirus.
CORONAVIRUS - VIRUS CINA: SPALLANZANI, IN BUONE CONDIZIONI 20 CONTATTI COPPIA MA IN OSSERVAZIONE
Le 20 persone che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all'infezione da nuovo coronavirus continuano a essere sotto osservazione all'Istituto Spallanzani di Roma. "Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni", si legge sul bollettino diffuso oggi dall'ospedale.
CORONAVIRUS - VIRUS CINA: SPALLANZANI, IN BUONE CONDIZIONI RUMENO NEGATIVO A TEST
Il paziente di nazionalità rumena "è in buone condizioni di salute ed è risultato negativo al test per il nuovo coronavirus" cinese. E' quanto emerge dal bollettino dell'Istituto Spallanzani di Roma, che fa il punto sui casi accertati e sospetti di coronavirus in Italia.
Coronavirus dalla Cina: contagi salgono a 12 mila, 259 i morti
Il coronavirus arrivato dalla Cina sin qui ha provocato 46 i decessi avvenuti solo nella giornata di venerdì 31 gennaio. Le persone contagiate sono salite a 11.943, mentre i morti sono 259, secondo quanto dichiarato dalle autorità sanitarie della provincia di Hubei, focolaio della malattia nella Cina centrale, dove sono stati segnalati 1.347 nuovi casi (7.153 in tutto). Nel Paese ora risultano 18 mila casi sospetti e 118 mila persone sotto osservazione.