Cronache

Coronavirus, all’ospedale Cotugno di Napoli docce clorate per i medici

Mascherine con filtri specifici, tute integrali, percorsi separati e docce al cloro: ecco come il Cotugno di Napoli è diventata un’eccellezza internazionale

Docce al cloro, mascherine con filtri specifici, tute integrali e percorsi separati per contaminati e non: ecco come fa l’ospedale Cotugno di Napoli a essere il modello sanitario italiano da imitare anche all’estero, finendo su diverse testate giornalistiche straniere, compresa la prestigiosa Sky News UK.

Il video delle docce clorate per disinfettare il personale sanitario del Cotugno è stato diffuso dall’infettivologa Clara Nover, che ha voluto rendere merito al proprio ospedale e al personale che ci lavora. Grazie a “precisi dispositivi di protezione di altissimo livello”, ma tutto era già “approntato al tempo dell’emergenza ebola, il che vuol dire che il Cotugno era (ovviamente) già prontissimo da tempo per emergenze pandemiche come quella da coronavirus covid-19”.

Le docce clorate, nello specifico, servono a decontaminare il personale prima che entri nella zona della svestizione, che segue poi una procedura precisa. Il progetto è firmato dall’architetto Francesco Molino, responsabile del servizio prevenzione e protezione dell’Azienda dei Colli – Ospedale Cotugno. “Uomini preparati e ingegnosi che fanno le cose giuste a costi sostenibili”. “Incredibile? Proprio no. Semmai eccellente, e tanti saluti ai pregiudizi di chi l’eccellenza non se l’aspetta da Napoli”, conclude la dottoressa nel suo post.