Cronache
Coronavirus,'Chi ha meno di 45 anni rischia meno.Facciamoli tornare a lavoro"
Giuseppe Pasini, presidente degli industriali di Brescia: "Qui 70% delle aziende sono chiuse, bisogna ripartire"
Coronavirus, 'Chi ha meno di 45 anni rischia meno. Facciamoli tornare a lavoro"
Mentre l'emergenza Coronavirus continua in tutta Italia, si cercano soluzioni per riprendere le attività lavorative ed affrontare la crisi economica che è in atto. Il presidente di Aib, gli industriali di Brescia chiede il ritorno al lavoro per i più giovani. "Chi è sotto i 45 anni - spiega al Corriere della Sera - rischia meno. Potrebbe partire per primo. E poi il rientro potrebbe essere graduale. I dati sui contagi diffusi ieri sono incoraggianti. È l’ora di pensare a una modalità che ci permetta di convivere con il virus fino all’arrivo del vaccino. Noi - spiega Giuseppe Pasini - speriamo che venga confermato il blocco fino al 13 aprile in modo che dopo Pasqua si possa ripartire. A Brescia è chiuso il 70% delle imprese. Alcune si erano fermate a fine di febbraio.
Ogni decisione deve tenere conto dell’impatto sociale e sul lavoro di una fermata così lunga. Anche le crisi hanno i loro caduti". Alcune multinazionali valutano di fare test sierologici a tappeto. Può essere una strada? "Dobbiamo mettere la scienza al centro e valutare le diverse possibilità rispetto all’obiettivo condiviso: tornare a produrre in sicurezza. Sulle misure: "Un pacchetto da 400 miliardi non può essere contestato. Ma i fondi devono arrivare subito alle imprese: tra qualche settimana potrebbe essere troppo tardi".