Cronache

Cortei pro-Palestina, cariche della polizia a Firenze e Pisa

Nel capoluogo toscano le cariche sono partite quando i manifestanti hanno provato a raggiungere il consolato americano sul lungarno

Di Redazione Cronache
 

Cortei pro-Palestina, scontri tra studenti e polizia a Firenze e Pisa

Ancora sangue e tensione ai cortei pro-Palestina, quest'oggi di scena a Firenze e a Pisa. Nel capoluogo toscano le cariche sono partite quando i manifestanti hanno provato a raggiungere il consolato americano sul lungarno; il corteo ha quindi fatto ritorno in piazza Ognissanti. A Pisa invece i poliziotti hanno caricato gli studenti che cercavano di raggiungere piazza dei Cavalieri, sede dell'università, oltrepassando lo sbarramento. Le forze dell'ordine sono intervenute con sfollagente e lacrimogeni per disperdere il corteo che la Questura ha definito "autoconvocati solo attraverso canali social" e quindi "privo di ogni interlocuzione organizzativa". Giustificando cosi' la decisione di intervenire per disperderlo, risultando interdetto l'accesso pubblico a piazza dei Cavalieri. E' stato annunciato in ogni caso "un approfondimento" su quanto accaduto.

 

 

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Fratoianni lancia idea "scorte democratiche" a manifestazioni

 "Scorte democratiche" per difendere i cortei dalle cariche delle forze dell'ordine che ormai, con questo "governo di destra destra" sono diventate sistematiche". A lanciare la proposta è il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. "Visto che ormai qualsiasi tipo di manifestazione viene colpito a manganellate dalla polizia - osserva - sarebbe bene che insieme ai giovani sfilassero anche politici, parlamentari e cittadini comuni a difesa della liberta' di espressione". 

Scontri al corteo pro-Palestina, Schlein: "Immagini inaccettabili, Piantedosi riferisca"

"Basta manganellate sugli studenti. Le immagini di Pisa sono inaccettabili: studenti e studentesse intrappolati in un vicolo e caricati a manganellate dalla polizia. Presentiamo subito un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, affinché chiarisca. C’è un clima di repressione che abbiamo già contestato mercoledì scorso al ministro in Parlamento. Difendiamo la libertà di manifestare pacificamente". Così Elly Schlein su Instagram.

Scontri al corteo pro-Palestina, Conte: "Non può essere questa la risposta al dissenso"

 

Scontri al corteo pro-Palestina, Boldrini: "Basta cariche a studenti, Piantedosi riferisca"

"Mi arrivano in questi minuti video di cariche della polizia contro un gruppo di studenti delle scuole superiori di Pisa che manifestavano a favore della Palestina. Si vedono ragazze e ragazzi inermi manganellati dalla polizia in tenuta anti sommossa all'inizio di via San Frediano, una delle strade che conducono a Piazza dei Cavalieri, dove si trovano la Scuola Superiore Normale e il Polo Carmignani dell'Università statale. In alcune sequenze, si vedono gli agenti colpire con i manganelli, inseguendoli, ragazzi che scappano mentre in altri, un paio di studenti vengono costretti a sdraiarsi a terra immobilizzati con le mani dietro la schiena"

Scontri al corteo pro-Palestina, il rettore Università: "Sconcerto per scontri con studenti feriti, servono chiarimenti"

"L’Università di Pisa esprime profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti questa mattina nel centro della città, che hanno causato a quanto pare il ferimento di studenti universitari e di studenti delle scuole superiori. In attesa di ricevere chiarimenti sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine, auspica che tutte le autorità competenti intervengano per garantire la corretta e pacifica dialettica democratica, tutelando la sicurezza della popolazione e della comunità studentesca. Conferma la sua posizione caratterizzata dalla massima apertura al dialogo pacifico fra tutte le posizioni e dal ripudio della violenza in tutte le sue forme". Lo dichiara, in una nota, Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa.

"Riguardo alla tragica situazione in Israele e Palestina, ribadisce il suo sgomento per l’attacco terroristico dell'ottobre scorso e per la strage attualmente in corso nella striscia di Gaza, unendo la sua voce a quella di tutti coloro che chiedono l’immediato cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi", osserva il Rettore. Zucchi "informa di aver già organizzato per il 14 marzo una riunione straordinaria del Senato Accademico aperta alla partecipazione di esterni, nel corso del quale verranno presentate, discusse e votate mozioni, elaborate anche da gruppi studenteschi, su questa e altre questioni di grande impatto sociale".